turbolenza
turbolènza s. f. [dal lat. tardo turbulentia, der. di turbulentus «turbolento»]. – 1. a. non com. Torbidezza, mancanza di limpidezza: t. di un liquido, dell’aria, del cielo. b. Tendenza a [...] In meteorologia, nubi di t., le nubi, di tipo cumuliforme, che si formano quando avviene un rimescolamento di uno stratod’aria con un altro di differenti caratteristiche di umidità, temperatura, ecc.: la loro formazione è favorita da sbalzi di vento ...
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vestito1
vestito1 agg. [part. pass. di vestire]. – 1. a. Con gli abiti, con le vesti addosso: essere v., già v., ancora v.; lo trovai v. di tutto punto; si buttò v. sul letto; dormire v.; essere poco, [...] a. Ricoperto, rivestito, avvolto: una facciata v. d’edera; Per li prati d’asfòdelo vestiti (Pindemonte); Guardai in alto, e vidi ). Nel linguaggio di cucina, pollo v., ricoperto con uno strato di pasta, condito e cotto in forno. b. In araldica ...
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acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali [...] e simili: è il volume di uno stratod’acqua alto un piede su una superficie di un acro; equivale a 1233,5 m3. ...
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spinterometro
spinteròmetro s. m. [comp. del gr. σπινϑήρ -ῆρος «scintilla» e di -metro]. – Apparecchio costituito da due elettrodi a distanza regolabile, in un mezzo isolante liquido o gassoso, tra i [...] misurare differenze di potenziale, usando elettrodi sferici di dimensioni convenute (s. normalizzati) opportunamente separati da uno stratod’aria come isolante; come scaricatore per la protezione dalle sovratensioni (in tal caso ha forma di corni ...
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sboccare
v. intr. e tr. [der. di bocca, col pref. s- (nel sign. 5 e, per singole accezioni, nel sign. 2 e 3)] (io sbócco, tu sbócchi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Passare da un luogo o da un percorso [...] del muro di cinta del castello. b. Con riferimento a corsi d’acqua, spec. fiumi e canali, sfociare, gettarsi nel mare, all’imboccatura di fiaschi e bottiglie per far uscire il leggero strato di olio messovi per la conservazione. c. Rompere, sbeccare ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di [...] spaziare con la mente: fare un giro d’orizzonte, esaminare la situazione nel suo aspetto complessivo (in senso proprio, giro d’o., il «giro di bussola» [v a. In geologia, strato o insieme di strati distinguibili per particolari caratteristiche ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] ramo Vede a la terra tutte le sue s. (Dante); Al cader d’una pianta, che si svelse ... Spargendo a terra le sue s. eccelse (Petrarca). c. L’esuvia, cioè lo strato esterno del corpo (epidermide, esoscheletro chitinoso) degli animali che subiscono mute ...
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nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il [...] ’aria di ossa di animali sgrassate, detto n. d’avorio nei tipi migliori, ottenuto in passato per carbonificazione dei residui della lavorazione dell’avorio. N. di platino, di palladio, di sodio, uno strato dei suddetti metalli in fine suddivisione (e ...
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manicotto
manicòtto s. m. [der. di manica]. – 1. Accessorio del vestito femminile, e più raramente maschile, di origine nordica, consistente in una specie di tubo ovattato, generalmente di pelliccia, [...] della filatura. 3. a. M. dell’aerostato, lo stesso che manica dell’aerostato (v. manica, n. 3 d). b. M. di ghiaccio, strato di ghiaccio che si forma, in determinate condizioni di pressione, temperatura, umidità, attorno a corpi cilindrici quali i ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Stratod’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); [...] quindi dipingere, colorire, lavorare in fresco o a fresco, sull’intonaco fresco, e analogam. figure, lavori, pittura in fresco o a fresco (si dice anche a buon f., contrapp. al procedimento a f. secco, ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura in metallo; in ebanisteria; nella lavorazione...
D
D 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: (a) D± e D0, con numero quantico...