lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la [...] , lo stesso che vena d’acqua (o d’altro liquido); in partic., la vena defluente da una bocca a stramazzo (l. stramazzante). ◆ Dim. lamétta (v.), pegg. lamàccia, di cattiva qualità o in pessime condizioni (in senso fig., non com., persona malvagia ...
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pozzetto
pozzétto s. m. [dim. di pozzo]. – 1. a. Piccolo pozzo; più genericam., cavità aperta nel terreno. b. Per estens., cavità più o meno profonda (vasca, pila e sim.) destinata a contenere liquidi. [...] solide trasportate dalle acque. c. P. di caduta, nelle fognature stradali, manufatto nel quale le acque cadono liberamente a stramazzo, che viene realizzato in corrispondenza dei salti di fondo nel caso di canalizzazioni in forte pendenza. d. P. di ...
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Caduta d’acqua. In particolare, in idraulica, bocca a s. (o in assoluto s.), bocca attraverso la quale l’acqua (o altro liquido) passa in modo tale che una parte del contorno della sezione coincida con il pelo libero (➔ foronomia).
Ingegnere italiano (Roma 1843 - m. in viaggio per l'Argentina 1908). Studiò e costruì numerosi importanti acquedotti; costruì anche il canale Villoresi, per il quale studiò lo stramazzo trapezoidale con fianchi divergenti verso l'alto con inclinazione...