romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] romance spagnolo dei sec. 15°-16° e della conseguente romance francese (quando non si limitavano a tradurre queste in Italia una sua autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storiadella musica, forma di composizione vocale da camera, o anche ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una dellelingue parlate nel continente americano, che sia usata nella [...] definiscono anche americanismi i termini entrati nelle lingue europee (prima lo spagnolo, poi il portoghese, più tardi il francese, l’inglese e, indirettamente, l’italiano) dalle lingue indigene dell’America; sono in genere vocaboli indicanti animali ...
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romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, [...] alla storia o puramente d’invenzione: i r. cavallereschi in lingua d’ articolazioni nell’Ottocento: il r. francese, inglese, spagnolo, russo, italiano; invece assai ampio e dare la narrazione continua delle vicende di un ambiente, di una famiglia ...
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rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così [...] • Gli ultimi epiteti, il presidente del Consiglio più giovane dellastoria d’Italia li ha dedicati a coloro che “sperano che se ne era appropriato, definendo “rosiconi” gli avversari della nazionale francese. (Blitz Quotidiano.it, 1° aprile 2014, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si [...] in quanto fondata su radici etniche, lingua, tradizione e storia comuni, dovrebbe essere costituita in uno rivoluzione francese e soprattutto durante la lotta degli stati europei contro Napoleone, divenendo l’idea centrale dellastoria politico- ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] i punti e le linee; le minuscole dell’alfabeto greco possono rappresentare numeri piccoli a ante littĕram, o francese, avant-lettre) con attributo che nella storia apparirà molto B. Davanzati). 7. ant. La lingua latina: parlare, scrivere per lettera, ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] è comune, appartiene a più nazioni: lingue i. (v. lingua, n. 4 a); ladro i., che svolge la sua attività in più nazioni; polizia i., comunem. detta Interpol (v.). Nella storiadell’arte, gotico i., fase della pittura gotica del periodo 1400-1440 circa ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] leggi m.; analogam.: lingue m., non più parlate (v. lingua, n. 4 a); Non si giova la storia (Giusti). Con sign il vivo si dà pace (variante dell’altro chi muore giace, e chi vive Giusti in risposta indiretta al poeta francese A.-R. de Lamartine che ...
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anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura [...] in Normandia; lingua e letteratura a.-n., la lingua e la letteratura, a base essenzialmente francese, fiorite in opere di cavalli, distinta in varie sottorazze, originaria del nord della Francia, notevole per la robustezza e l’eleganza del portamento ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] mi ha insegnato qualche parola di francese; la mamma gli insegnava le arie una lingua, i. materie letterarie, latino, filosofia, storia, sbagliato. Ma anche con sign. più generico (sinon. della locuz., più espressiva, dar lezione): ha la mania d ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per giungere al tema squisitamente letterario,...
Linguista, nato a Saint-Dié (Vosges) nel 1860, dal 1900 professore di storia della lingua francese alla Sorbona. Esordì con un ampio studio sulle dottrine stilistiche, lessicali e grammaticali di Malherbe (La doctrine de Malherbe d'après son...