arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] l’a. di colui [Michelangelo] che nuovo Olimpo Alzò in Roma a’ Celesti (Foscolo). c. Sinon., poco com., di arcella nell’altare paleocristiano. 3. Nella storia ebraica, a. dell’alleanza (o della testimonianza o di Dio, ecc.), cassa portatile di legno d ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] dell’Europa centro-occidentale della seconda metà del Cinquecento e del Seicento; storiadelle r., scienza delle r., filosofia della con r. le parole del vecchio sacerdote; custodite con r. queste memorie; visitava con r. le antiche rovine di Roma. ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storiadelle religioni, [...] divieto di adoperare oggetti di ferro in alcuni riti di Romaantica, di mangiare carne di maiale per i popoli semiti e oggetti, animali, atti tabù o tabu, in etnologia e in storiadelle religioni; parole, locuzioni tabù, in linguistica; e in usi fig ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] molto meno com. della locuz. contraria all’antica. 2. a. In contrapp. ad antico ha senso piuttosto ampio ’età m.; storia m., quella relativa agli avvenimenti compresi in tale periodo; analogam., storiadella letteratura, della filosofia, dell’arte m. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] dell’alfabeto cirillico. La forma della S latina fu semplificata nella scrittura minuscola anticadell’Italia mediana (Lazio settentr. con Roma, e parte dell’Umbria e delle Marche), dove la s tra vocali nel corpo della punti dellastoria fonetica dell’ ...
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esemplare2
eṡemplare2 s. m. [dal lat. exemplar (o exemplare) -aris, der. di exemplum «esempio»]. – 1. a. Persona che può servire d’esempio, di modello: è un e. di modestia, di virtù, di abnegazione, [...] e nell’antica terminologia notarile, Roma, una alla Biblioteca Nazionale di Firenze, una alla Biblioteca del capoluogo di provincia sede dell’officina grafica). Anche di altri oggetti, minerali, fossili, ecc., conservati nelle collezioni di storia ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] la storia del testo, della sua composizione, della tradizione manoscritta, delle edizioni a stampa, ecc.: n. dell’editore; . d’infamia, n. di biasimo; n. censoria, in Romaantica, giudizio scritto dal censore nei registri presso il nome del cittadino ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî e alla professione di notaio, ma insieme...
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la maggiore quantità e la migliore qualità...