gastro- (o gastero-) [dal gr. gastḗr -trós "ventre, stomaco"]. - (med.) Primo elemento di parole composte, col sign. di "stomaco" o "ventre". ...
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controstomaco /kontro'stɔmako/ (o contro stomaco) [grafia unita di contro stomaco], non com. -■ avv. [contro la propria volontà: bere, mangiare c.] ≈ e ↔ [→ CONTROVOGLIA]. ■ s. m., invar. [forte repulsione [...] ad assumere un cibo, una sostanza e sim.: questa medicina mi fa venire il c.] ≈ disgusto, nausea, voltastomaco ...
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stomacare [der. di stomaco] (io stòmaco, tu stòmachi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [provocare nausea e disgusto, anche assol.: in questa stanza c'è un puzzo che stomaca] ≈ disgustare, nauseare, schifare, stuccare. [...] ↔ gustare (a), piacere (a). 2. (fig.) [provocare un senso di disgusto morale, anche assol.: il suo arrivismo (mi) stomaca] ≈ disgustare, nauseare, ributtare (a), ripugnare (a), schifare, spoetizzare. ↓ disturbare, infastidire. ↔ allettare, piacere (a ...
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digerire v. tr. [dal lat. digerĕre, propr. "distribuire"] (io digerisco, tu digerisci, ecc.). - 1. (fisiol.) [convertire gli alimenti in sostanze atte a nutrire l'organismo, anche assol.: d. i crauti; [...] oggi non ho digerito] ≈ Ⓖ (fam.) mandare giù, ‖ assimilare, elaborare, Ⓖ smaltire. ↔ (fam.) restare sullo stomaco (i peperoni mi restano sullo stomaco). 2. (fig., fam.) a. [accettare con pazienza: non d. un affronto] ≈ (fam.) mandare giù, sopportare, ...
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digiuno² s. m. [uso sost. dell'agg. digiuno]. - [astensione totale o parziale dagli alimenti] ≈ ‖ astinenza, dieta. ▲ Locuz. prep.: a digiuno [senza aver mangiato nelle ore precedenti] ≈ a bocca asciutta, [...] (non com.) a denti asciutti, a stomaco vuoto. ↔ a stomaco pieno. ...
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rovesciare (ant. rivesciare) [lat. volg. ✻reversiare, class. reversare "riversare"] (io rovèscio, ecc.). -■ v. tr. 1. a. [voltare sottosopra: r. una carta da gioco] ≈ capovolgere, ribaltare, rivoltare, [...] spargere, sversare, versare. b. (estens.) [espellere dalla bocca ciò che è contenuto nello stomaco, anche assol.] ≈ dare di stomaco, (lett.) recere, (eufem.) restituire, ributtare, (eufem.) rigettare, rimettere, Ⓣ (fisiol.) vomitare. ‖ rigurgitare. 5 ...
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busecca /bu'zɛk:a/ s. f. [var. di busecchia "stomaco dei ruminanti"], milan. - (gastron.) [stomaco dei ruminanti tagliato a strisce e cotto in maniere diverse] ≈ trippa. ...
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eruttazione /erut:a'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo eructatio -onis]. - [emissione spesso rumorosa, attraverso la bocca, di gas proveniente dallo stomaco] ≈ (non com.) eruttamento, rutto. ...
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peso /'peso/ s. m. [lat. pē(n)sum "penso, quantità di lana che la schiava doveva filare in un giorno"]. - 1. (fis.) [forza che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale]. [...] .) a. [l'essere pesante e, anche, sensazione dell'essere gravato da qualcosa di pesante: avere un p. sullo stomaco] ≈ pesantezza. ↔ leggerezza. ● Espressioni: fig., peso sulla coscienza → □. b. [compito gravoso e difficile: è un p. superiore alle mie ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...