aggrinzire
(e aggrinzare) v. tr. [der. di grinza] (io aggrinzisco o aggrinzo, tu aggrinzisci o aggrinzi, ecc.). – 1. Rendere grinzoso, far prendere le grinze: le molte sofferenze hanno aggrinzito il [...] part. pron.: le foglie s’aggrinziscono ai primi venti. ◆ Part. pass. aggrinzito o aggrinzato, anche come agg.: una faccia tutta aggrinzita; una mela aggrinzita; e con riferimento fig. allo stomaco, per indicare la fame, il digiuno: L’oro, che può lo ...
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abomaso
abomaṡo (o abòmaṡo) s. m. [comp. del lat. ab «da» e omāsum: v. omaso]. – In anatomia comparata, il quarto dei compartimenti nei quali si divide lo stomaco o ventricolo dei ruminanti e che costituisce [...] lo stomaco propriam. detto. Gli altri tre compartimenti sono: il rumine, il reticolo, l’omaso. ...
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gastrectasia
gastrectaṡìa s. f. [comp. di gastro- e ectasia]. – In medicina, dilatazione dello stomaco, che può verificarsi o per atonia della muscolatura gastrica in seguito a introduzione di cibi abitualmente [...] eccessiva, o per impedimento meccanico che ostacola lo svuotamento dello stomaco, come succede nella stenosi pilorica. ...
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gastro-
[dal gr. γαστήρ -τρός «ventre, stomaco»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, col sign. di «stomaco» o «ventre»; è usata anche la variante gastero-, [...] con cui in molti composti si ha alternanza ...
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gastroduodenale
agg. [comp. di gastro- e duodeno]. – In medicina, che si riferisce allo stomaco e al duodeno: resezione g., asportazione dei due terzi inferiori dello stomaco e del breve tratto iniziale [...] del duodeno, seguita da gastrodigiunostomia ...
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gastroepatico
gastroepàtico agg. [comp. di gastro- e epatico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, di formazione anatomica comune allo stomaco e al fegato: legamento g. (o piccolo omento), plica peritoneale [...] che unisce la piccola curvatura dello stomaco all’ilo del fegato. ...
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gastrolienale
agg. [comp. di gastro- e del lat. lien «milza»]. – Nel linguaggio medico, di formazione anatomica comune allo stomaco e alla milza: legamento g., plica peritoneale che collega la faccia [...] interna della milza alla grande tuberosità dello stomaco. ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] di un’enumerazione, con valore di «eccetera, e così via»); sia doti fisiche: a. una bella voce, una robusta costituzione, uno stomaco di ferro; sia qualità morali o intellettuali: a. molte virtù, un bell’ingegno; a. poco spirito; a. giudizio; a. poca ...
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sparare2 v. tr. e intr. [per sviluppo semantico dal verbo prec.] (come intr., aus. avere). – 1. a. Azionare un’arma da fuoco, facendo esplodere e partire uno o più colpi: s. con la rivoltella, col fucile, [...] a persone: lo tenevano per le braccia, ma lui continuava a s. calci; anche con altri complementi: m’ha sparato un pugno nello stomaco che per poco non me lo sfondava; la mezzala avversaria ha sparato il pallone in rete, o assol. ha sparato in rete ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] , mostrare t. per il freddo, per il caldo, per i climi più diversi; non t. dell’organismo per determinati medicamenti, dello stomaco per alcuni cibi; avere o non avere t. per un medicinale, per un farmaco (per la penicillina, per i sulfamidici, ecc ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...