andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] ch’è una disperazione; di macchie e sim., svanire, sparire; fig., sentirsi andar via, provare un senso di sfinimento allo stomaco; andar via col cervello, impazzire. 2. Locuz. particolari: a. diritto, avanzare in linea retta (fig., procedere sicuro e ...
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aggravare
v. tr. [lat. aggravare, der. di gravis «grave»]. – 1. a. Rendere grave, pesante: a. un carico, una soma; caricare: a. lo stomaco di cibi indigesti; a. la persona, il corpo di vestiti. Riferito [...] a persona, opprimere, accasciare: stanco dalle fatiche, aggravato dal male, oppresso dall’afa, camminava stentatamente (Manzoni). b. Rendere più grave, nei sign. fig. dell’agg.: a. la pena, aumentarne ...
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infastidire
v. tr. [der. di fastidio] (io infastidisco, tu infastidisci, ecc.). – 1. a. Recare fastidio, noia, molestia, provocare irritazione in qualcuno: mi infastidisce con le sue chiacchiere; tutti [...] mal di denti; i soliti acciacchi che infastidiscono la vecchiaia. Non com., cibi, bevande che infastidiscono lo stomaco, provocandovi dolori o senso di pienezza, di acidità, ecc. b. intr. pron. Infastidirsi, irritarsi, spazientirsi: si infastidisce ...
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sottomucoso
sottomucóso agg. [comp. di sotto- e mucoso]. – In anatomia, di formazione che si trova al di sotto della mucosa di un organo: plesso s., fitto intreccio di esili fibre nervose (detto anche [...] plesso di Meissner) situato nella sottomucosa dello stomaco e dell’intestino tenue. ...
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sdilinquire
v. tr. e intr. pron. [der. del lat. delinquĕre «mancare, venire meno», col pref. s- (nel sign. 6)] (io sdilinquisco, tu sdilinquisci, ecc.). – 1. tr., non com. Rendere fiacco, indebolire, [...] fino alla tenerezza. 2. intr. pron. a. Illanguidirsi, indebolirsi: a furia di far diete gli si è sdilinquito lo stomaco; andare in deliquio, svenire: sdilinquirsi dalla fame, dal caldo. Ant. e tosc. anche intr. (aus. essere): chi s’immaginerebbe ...
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abboccamento
abboccaménto s. m. [der. di abboccare]. – 1. Colloquio fra due o più persone, in genere prestabilito e su argomenti di una certa importanza: avere, chiedere un a. col direttore. 2. In chirurgia, [...] istituzione di una comunicazione o stomìa tra due organi cavi (anse intestinali, stomaco e intestino, ecc.) o tra uno di essi e la cute (es. gastrostomia, enterostomia, esofagostomia, ecc.). 3. a. ant. Scontro armato. b. region. Assunzione in appalto ...
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abboccare
v. tr. e intr. [der. di bocca] (io abbócco, tu abbócchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. e intr. Afferrare con la bocca: i pesci abboccano l’amo (più com. all’amo); la mula ... abboccava [...] , condotti o sim.); in chirurgia, mettere in comunicazione due organi cavi (v. abboccamento): a. un’ansa intestinale allo stomaco. b. intr. Congiungersi combaciando: i due tubi abboccano perfettamente. 4. rifl. a. Venire a colloquio: i due comandanti ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] nel tempo. In medicina, dolori da f., nei soggetti affetti da malattia ulcerosa, i dolori brucianti avvertiti all’epigastrio a stomaco vuoto, che si calmano dopo l’ingestione di cibo; febbre da f., antico nome del tifo esantematico (le cui epidemie ...
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pantoptosi
pantoptòṡi s. f. [comp. di panto- e ptosi]. – Nel linguaggio medico, splancnoptosi globale, ossia abbassamento di tutti gli organi suscettibili di ptosi: stomaco, intestino, reni, fegato. ...
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confarsi
v. intr. pron. [comp. di con- e fare] (mi confàccio, ti confài, si confà, ecc.; coniug. come fare, ma comunem. usato solo nella terza pers. sing. e pl.; rarissimo il part. pass. confatto), letter. [...] alle condizioni fisiche: l’aria dei monti non gli si confaceva; è un cibo che si confà poco al mio stomaco. 3. ant. Concordare, corrispondere: assai bene dimostrano confarsi in questo la pena con la colpa (Boccaccio). ◆ Part. pres. confacèntesi: ogni ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...