pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] sui pilastri. b. In senso fig., costituire una molestia, un fastidio, in senso fisico o morale: un cibo che pesa sullo stomaco, difficile da digerire; il rimorso gli pesa tuttora sulla coscienza; gli anni cominciano a pesarmi; ogni lavoro gli pesa; l ...
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tetraodontidi
tetraodòntidi (o tetrodòntidi) s. m. pl. [lat. scient. Tetraodontidae, dal nome del genere Tetraodon, comp. di tetra- e -odon (v. -odonte)]. – Famiglia di pesci teleostei dell’ordine tetraodontiformi, [...] per la proprietà di gonfiarsi quando sono spaventati, riempiendo d’acqua o di aria un’estroflessione dello stomaco; nel Mediterraneo è stato trovato il capolepre (Lagocephalus lagocephalus) e, rarissimamente, il pesce palla (Arothron hispidus), lungo ...
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epitelioma
epiteliòma s. m. [der. di epitelio, col suff. -oma] (pl. -i). – 1. Cancro che ha origine dalle cellule epiteliali di rivestimento della cute e delle mucose, e colpisce più frequentemente la [...] lingua, il labbro, la laringe, lo stomaco e l’utero; in partic., l’e. cutaneo, localizzato spesso alla faccia, insorge con maggiore frequenza nei 5°-6° decennio di vita e si manifesta con una piccola tumefazione dura, arrossata, che rapidamente si ...
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tributario
tributàrio agg. [dal lat. tributarius, der. di tributum «tributo2»]. – 1. Soggetto al pagamento di un tributo (si usa quasi esclusivam. con riferimento alla storia romana): le città, le popolazioni [...] di affluente) oppure a un lago (sinon. del più com. immissario). b. In anatomia, di circolazione o tronco vasale che confluisce in altro flusso circolatorio o vaso: circolazione venosa dello stomaco tributaria del sistema portale; vena coronaria ...
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reflusso
s. m. [variante di riflusso, tratta direttamente dal lat. refluĕre «scorrere all’indietro»]. – 1. letter. o ant. Riflusso: i flussi e reflussi del mare (Galilei). 2. In fisiopatologia, l’abnorme [...] , in senso retrogrado, del contenuto liquido o semiliquido di un organo cavo a un altro (per es., di bile nello stomaco); r. gastro-esofageo, quello del contenuto gastrico nell’esofago, di significato ora fisiologico (per lo più momentaneo, in fase ...
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deglutizione
deglutizióne s. f. [dal lat. tardo deglutitio -onis (v. deglutire), sull’esempio del fr. déglutition]. – L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso di liquido viene sospinto [...] dalla bocca nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. ...
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pittima1
pìttima1 s. f. [lat. tardo epithĕma, dal gr. ἐπίϑεμα, propr. «ciò che è posto sopra»]. – 1. ant. Decotto di aromi nel vino (anche epitema e epittima), che in passato si applicava caldo sulla [...] regione del cuore, o del fegato, o dello stomaco, a scopo terapeutico, come un impiastro. 2. fig. a. Persona uggiosa, fastidiosa, che annoia con le sue insistenze o le sue lamentele (cfr. gli analoghi usi fig. di cataplasma e impiastro): è una p.; ...
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ipercloridria
ipercloridrìa s. f. [comp. di iper- e cloridr(ico)]. – In medicina, eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico, talvolta sintomo dell’ulcera gastrica o duodenale [...] o di alcune forme di gastroduodenite, ma anche disturbo funzionale a sé stante; è spesso causa di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e, talvolta, vomito di materiale acido. ...
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gozzo1
gózzo1 s. m. [prob. accorciamento di gargozzo]. – 1. Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere immagazzinato e trattenuto per un certo [...] periodo. 2. estens., pop. a. Stomaco, soprattutto in alcune frasi: empirsi il g., mangiare avidamente, a sazietà; avere il g. pieno, vuoto, e sim. Cfr. i der. ingozzare e ingozzarsi. b. Gola: Cerbero vostro, se ben vi ricorda, Ne porta ancor pelato ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] affine ai precedenti, vapori del vino, dell’alcol (ma più com. fumi), gli effetti che produce al cervello (come se dallo stomaco si levassero verso l’alto le esalazioni dell’alcol). Nel passato, si chiamavano vapori anche le vampe di calore che si ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...