debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] del corpo, che compiono imperfettamente la loro funzione, per difetto organico o per malattia: essere d. di gambe, di petto, di stomaco, di cuore, di reni; avere la vista, l’udito d.; anche di facoltà intellettuali: essere d. di memoria, avere la ...
Leggi Tutto
debolezza
debolézza s. f. [der. di debole]. – 1. a. L’essere debole, riferito in partic. a parti dell’organismo: d. di gambe, di vista, di stomaco; d. di costituzione generale. Usato assol., nell’uso [...] com., stato di generale rilassamento delle forze fisiche, sensazione soggettiva di fiacchezza (v. astenia, che è il termine medico corrispondente): mi sento addosso una gran d.; d. congenita (v. debilità). ...
Leggi Tutto
enterogastrocele
enterogastrocèle s. m. [comp. di entero-, gastro- e -cele1]. – In medicina, ernia contenente parte dello stomaco e anse intestinali. ...
Leggi Tutto
lamentare
v. tr. e intr. pron. [lat. lamĕntari, lat. tardo lamĕntare] (io laménto, ecc.). – 1. tr. Compiangere, provare dolore o rammarico per qualche cosa: tutti lamentarono la sua morte; l. i proprî [...] non ci soddisfa, di un torto subìto, di quanto ci fa soffrire: lamentarsi della cattiva sorte; si lamenta di crampi allo stomaco; lamentarsi di essere stato isolato; non mi lamento, non posso lamentarmi, per dire che non si è scontenti, che in fondo ...
Leggi Tutto
fiona
fiòna s. f. [lat. scient. Fiona]. – Genere di molluschi della famiglia eolididi: comprende forme pelagiche che si mantengono a galla mediante bolle gassose contenute nel loro stomaco. ...
Leggi Tutto
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] uso trans., sottoporre a operazione: il paziente è stato operato ieri; si è dovuto operarlo d’urgenza; o. (un malato) allo stomaco, al cervello; o. di appendicite, di ernia, ecc.; anche riferito alla parte malata: o. un’appendice o un’appendicite, un ...
Leggi Tutto
enterormone
enterormóne s. m. [comp. di entero- e ormone]. – In fisiologia, gruppo di sostanze ad attività ormonale di natura peptidica o aminica, prodotte dallo stomaco, dall’intestino e dal pancreas, [...] in grado di controllare numerose attività fisiologiche a livello gastrointestinale ...
Leggi Tutto
operato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di operare]. – 1. a. Di persona che è stata sottoposta a intervento chirurgico: il paziente, il ferito o. (in questi casi conserva il valore participiale); anche [...] sostantivato: medicare un o.; gli o. allo stomaco; gli o. d’appendicite. b. agg. Di stoffa, tessuta a rilievo, a righe o a disegni, contrapposta alle stoffe lisce o stampate; per estens., di qualsiasi tessuto o altro materiale a disegni: seta o.; ...
Leggi Tutto
urogastrone
urogastróne s. m. [comp. di uro-2 e gastro-, col suff. -one]. – In fisiologia, fattore ormonale polipeptidico secreto dalle ghiandole salivari e da quelle duodenali, presente nell’urina dell’uomo [...] gravidanza: è una polvere amorfa, solubile in acqua e in soluzioni saline, dotata della proprietà di inibire la motilità gastrica e la secrezione di acido cloridrico nello stomaco; in passato ha trovato impiego nella cura di ulcere gastroduodenali. ...
Leggi Tutto
intruglio
intrùglio s. m. [der. di intrugliare]. – Mescolanza poco gradevole o disgustosa di cibi o bevande: che cos’è questo strano i.?; non mi va proprio di assaggiare questo tuo i.!; gli i. dei cuochi, [...] dei vinai. Spreg., di medicamenti in genere, soprattutto liquidi: non ti guastare lo stomaco con tutti questi intrugli. Fig., di scritti o discorsi: quest’articolo è un i. di idee altrui mal digerite; anche imbroglio, faccenda poco chiara, intrigo: ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...