bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] , in esclamazioni scherz. come: sei una b.!, è una bomba! 10. Locuz. particolari: a prova di bomba, resistentissimo: ha uno stomaco a prova di b.; anche di cose astratte: amicizia a prova di b.; corpo di mille bombe!, esclamazione scherz. ormai in ...
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apologo
apòlogo s. m. [dal lat. apolŏgus, gr. ἀπόλογος «racconto»] (pl. -ghi). – Tipo di favola caratterizzato da uno spiccato senso allegorico e morale: l’a. dello stomaco e delle membra, quello con [...] cui Menenio Agrippa avrebbe convinto i plebei a porre termine alla secessione sul Monte Sacro (o sull’Aventino secondo la tradizione più antica) ...
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sgroppino
s. m. [prob. der. di sgroppare1 «togliere un groppo (dallo stomaco)»], region. – Sorbetto di limone consumato come digestivo, con vodka, spumante e sim. ...
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eurigastro
s. m. [lat. scient. Eurygaster, comp. di eury- «euri-» e del gr. γαστήρ «stomaco»]. – Genere di insetti eterotteri che comprende alcune forme migratrici, e altre parassite, tra le quali ultime [...] Eurygaster hottentottus, nocivo a varie graminacee ...
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perigastrite
s. f. [comp. di peri- e gastro-, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione del tratto di peritoneo che circonda lo stomaco, per lo più conseguente a un processo gastrico o a un’ulcera [...] peptica: comporta, cronicizzandosi, deformazioni del viscere ...
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montante
s. m. [part. pres. di montare]. – 1. Nelle costruzioni, in genere, elemento resistente di forma allungata e andamento per lo più verticale. In partic., nelle strutture reticolari, denominazione [...] acuto, dal basso all’alto (è detto anche, con termine ingl., uppercut): colpire con un m. al mento, alla bocca dello stomaco. b. Nella scherma, azione di sciabola dal fianco sinistro o destro verso il petto dell’avversario. 6. a. non com. Somma ...
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mostra-evento
loc. s.le f. Mostra che costituisce un grande evento culturale e mondano. ◆ Ma il fiore all’occhiello di questa edizione è la mostra-evento alla Rotonda della Besana di Milano «Stanze e [...] da «mostre-evento» così simili a grandi bluff, il Tiziano esposto a casa sua, a Venezia, colpisce come un pugno allo stomaco. (Martina Zambon, Corriere della sera, 2 febbraio 2008, p. 48, Cronaca).
Composto dal s. f. mostra e dal s. m. evento ...
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enterale
agg. [der. del gr. ἔντερον «intestino»]. – Relativo al canale enterico o intestinale: alimentazione e., quella artificiale, di composizione diversa a seconda delle necessità del malato (iperproteica, [...] normoproteica, ecc.), che si effettua introducendo un sondino nello stomaco o nel duodeno del paziente. ...
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fumosita
fumosità s. f. [dal lat. fumosĭtas -atis]. – 1. L’essere fumoso, e l’annebbiamento stesso dell’aria prodotto da fumo o altro: strade in cui non si respira per la f. di scarico degli autoveicoli. [...] trattato scientifico, di una definizione filosofica. 2. ant. L’esalazione prodotta dai cibi e dal vino, che gli antichi immaginavano salire dallo stomaco alla testa: digerito il vino, per le cui f. era loro annebbiata ed alterata la vista (Segneri). ...
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peloso
pelóso agg. [lat. pilōsus, der. di pilus «pelo»; v. anche piloso]. – 1. a. Di peli, formato di peli: manto p., rivestimento p., l’insieme dei peli che coprono in tutto o in parte la superficie [...] ., proprio di chi mira soltanto al proprio interesse, comportandosi in modo ipocrita e senza scrupoli morali: avere il cuore, lo stomaco p.; in partic., e più com., carità p., carità interessata: ha per questa creatura una carità, una carità ... non ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...