fibroscopio
fibroscòpio s. m. [comp. di fibro- e -scopio]. – Tipo di endoscopio che sfrutta la proprietà delle fibre ottiche di vetro (v. fibra) di guidare la luce: è costituito da un tubo flessibile, [...] dalla zona di lesione; è uno strumento più maneggevole e meno traumatizzante dell’endoscopio comune, ed è adoperato per l’esame endoscopico dell’esofago, dello stomaco, del duodeno, del colon, della vescica, ecc. È detto anche fibroendoscopio. ...
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diarrea
diarrèa s. f. [dal lat. tardo diarrhoea, gr. διάρροια, der. di διαρρέω «scorrere attraverso»]. – 1. Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, [...] abnormi fermentazioni e putrefazioni, enteriti, coliti, intossicazioni, stati nevrotici o emozionali (d. nervosa), insufficienza secretoria dello stomaco, ecc. 2. In zoologia, disturbo analogo cui possono essere soggetti varî animali, e anche nome di ...
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macroritenzione
macroritenzióne s. f. [comp. di macro- e ritenzione]. – In medicina, m. gastrica, abnorme persistenza di residui alimentari macroscopici nello stomaco, che si verifica soprattutto in [...] caso di dilatazione e atonia dell’organo ...
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estroflettere
estroflèttere v. tr. [comp. di estra- e flettere] (io estroflètto, ecc.). – Mandare fuori piegando: il macroglosso estroflette la lingua, per introdurla nel frutto e succhiarne la polpa. [...] , in biologia, svilupparsi, espandersi verso l’esterno, evaginarsi, di un organo anatomico da un primitivo stato di invaginazione, o di un tessuto da una superficie uniforme. ◆ Part. pass. estroflèsso, anche come agg.: stomaco estroflesso. ...
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mesogastrio
meṡogàstrio s. m. [comp. di meso (e, nel sign. 2, di meso-) e del gr. γαστήρ -τρός «ventre»]. – 1. Porzione del mesentere dorsale che nell’apparato digerente dei vertebrati collega lo stomaco [...] alla parete addominale. 2. In anatomia umana, la regione anatomica situata nella parte media della parete anteriore dell’addome ...
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cartapesta
cartapésta (ant. carta pista) s. f. [comp. di carta e pesta, part. pass. di pestare] (raro il pl. cartapéste o cartepéste). – 1. Massa plastica, costituita da cartaccia macerata in acqua bollente [...] la quale si fabbricano giocattoli, manichini, scatole, decorazioni in rilievo, ecc. 2. fig. Uomo di c., figura di c., simile a un fantoccio, fiacco, senza vita o senza carattere; eroe di c., eroe per burla, tutt’altro che eroe; stomaco di c., debole. ...
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omaso
omaṡo (o òmaṡo) s. m. [dal lat. omāsum]. – In anatomia comparata, il terzo sacco dello stomaco dei ruminanti, detto anche centopelle, libro, foglietto o millefoglio, costituito da numerose lamine [...] avvicinate tra loro come fogli di un libro, interposto tra il reticolo e l’abomaso, e collegato direttamente all’esofago mediante una doccia esofagea attraverso cui il cibo, sminuzzato nel cavo orale durante ...
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ombelicale
(meno com. ombellicale, umbilicale) agg. [der. di ombelico]. – 1. a. In anatomia, dell’ombelico, relativo all’ombelico: cordone (o funicolo) o., il cordone che durante lo sviluppo fetale dei [...] patologia, ernia o., estroflessione del peritoneo e di un’ansa intestinale, talvolta anche di parte dell’epiploon e dello stomaco, nella regione ombelicale. c. In embriologia, vescicola o., altro nome del sacco vitellino dei mammiferi. 2. In usi fig ...
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voltastomaco
voltastòmaco s. m. [comp. di voltare e stomaco], invar. – Stimolo di vomitare, senso di nausea: questa brodaglia mi dà il v.; solo a vedere quella cucina così sudicia mi viene il v.; in [...] senso fig.: tanta ipocrisia mi dà proprio il voltastomaco. Con valore concr., cosa stomachevole, nauseante: che v., quest’odore di pesce andato a male!; è stata un vero v., quella scenata vergognosa ...
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ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato [...] e ha dato una g. in terra ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...