malloppo
mallòppo s. m. [voce region. (roman., pisana, ecc.), forse affine a inviluppo]. – 1. Involto, fagotto piuttosto voluminoso; nel linguaggio gerg., refurtiva: nascondere il m., dover restituire [...] conferito, per l’amministrazione, a due curatori (C. E. Gadda). Meno com. in espressioni quali avere un m. sullo stomaco, un peso. 2. In aeronautica, cavo avvolto a gomitolo, di rapido svolgimento, usato per la manovra durante l’atterraggio dei ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] aus. avere) a. Avere un determinato valore numerico: ognuno di noi conta per uno (o per due), ma lui, col suo stomaco, conta per tre, consuma quanto tre persone. b. Avere autorità, credito, importanza; valere: i suoi d’adesso, laggiù a Milano, contan ...
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pro2
pro2 〈prò〉 (o prò) s. m. [apocope dell’ant. prode s. m.] (radd. sint.). – 1. Giovamento, vantaggio, utilità. Si usa soltanto in determinate frasi: che pro me ne viene?; a che pro affaticarsi tanto?; [...] buona salute» e sim.: mangia così di gusto che tutto gli fa pro; forse non le aveva fatto pro la cena, aveva mangiato contro stomaco (Cassola); più pro fa il pane asciutto a casa sua, che l’arrosto a casa d’altri (prov.); buon pro!, augurio rivolto a ...
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ematemesi
ematèmeṡi s. f. [comp. di emato- e del gr. ἔμεσις «vomito»]. – Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dai primi tratti del canale digerente (esofago, stomaco, duodeno). ...
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colecistostomia
colecistostomìa s. f. [comp. di colecisti e -stomia]. – Intervento chirurgico di anastomosi tra la colecisti e un segmento dell’apparato digerente (è detta anche fistola biliare interna); [...] in genere viene praticata con lo stomaco (colecistogastrostomia), con il duodeno (colecistoduodenostomia), o col digiuno (colecistodigiunostomia). ...
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oligotrichi
oligòtrichi s. m. pl. [lat. scient. Oligotricha, comp. di oligo- e gr. ϑρίξ τριχός «pelo», qui «ciglio»; cfr. gr. tardo ὀλιγόϑριξ -τριχος «che ha pochi capelli o pochi peli»]. – Ordine di [...] prominenti; vi appartengono numerose specie marine che conducono vita libera, nonché specie commensali che vivono nello stomaco di molti ruminanti, contribuendo alla digestione di amidi, cellulosa e altre sostanze vegetali; alcune specie vengono ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] (Pavese); l. una ruota, e sim., togliere ogni impedimento (freno, ingranaggio, ecc.) al suo movimento; l. l’intestino, lo stomaco (o anche, con uso rifl. e assol., liberarsi), riuscire a evacuare o a vomitare. Nel linguaggio marin., l. l’ancora ...
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buzzo2
bużżo2 s. m. [etimo incerto]. – Stomaco, ventre, per lo più di animali e spec. dei volatili: avere il b., di animali a cui s’è gonfiata la pancia per aver mangiato erbe umide o per altre ragioni. [...] Nell’uso fam., anche di persona: avere il b. pieno; empirsi il b., mangiare molto; mettere su il b., la pancia; locuz. avv., di b. buono, di proposito, con impegno: s’è messo a lavorare di b. buono. ◆ ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] pieno; il malato non può r. cibo, in quanto questo gli può provocare il vomito; e analogam.: un medicamento che il mio stomaco non riceve. b. Prendere, avere, di cose che arrivano o derivano dall’esterno: il fiume riceve acqua da più affluenti; la ...
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diaframmatico
diaframmàtico agg. [der. di diaframma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al diaframma (nel sign. anatomico): nervo d., lo stesso che nervo frenico; plesso d., il complesso delle diramazioni [...] frenico, che hanno sede sulla faccia inferiore del diaframma; ernia d., ernia interna in cui un viscere (per lo più stomaco e tratti intestinali) si estroflette nel torace attraverso un orifizio del diaframma (la forma più comune è l’ernia iatale). ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...