strizzone
strizzóne s. m. [der. di strizzare]. – 1. Strizzata forte, energica stretta data a una persona con le mani o con le braccia; abbraccio molto forte e stretto. 2. Dolore fisico improvviso e acuto, [...] spec. interno: ogni tanto ho uno s. alla pancia; dopo pranzo ho cominciato a sentire forti s. di stomaco. 3. tosc. a. Fase di freddo acuto; accesso di freddo intenso. b. estens., non com. Momento di grave difficoltà, congiuntura difficile: forse è ...
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esofagoplastica
eṡofagoplàstica s. f. [comp. di esofago e plastica]. – Intervento chirurgico che consiste nell’interporre tra l’esofago e le parti sottostanti del canale alimentare (stomaco, intestino) [...] un condotto costituito da anse del tenue oppure da un segmento del colon, per curare gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago ...
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cardialgia
cardialgìa s. f. [dal gr. καρδιαλγία, comp. di καρδία nel sign. di «cardias, stomaco» e -αλγία «dolore»]. – Nel linguaggio medico, dolore causato da alterazioni, anatomiche o funzionali, a [...] carico del cardias ...
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tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento [...] secco di birra, di estratto per brodo; preparati medicinali per bocca in tavolette, e una t. contro l’acidità di stomaco. 2. Nella cartografia italiana, carta alla scala di 1:25.000, derivante dalla suddivisione dei fogli al 100.000 in quattro ...
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guasto1
guasto1 agg. [part. pass. di guastare, senza suffisso]. – 1. Guastato, nei varî sign. di guastare, e in partic.: a. ant. Devastato, ridotto in rovina: In mezzo mar siede un paese g. (Dante); [...] g., vino guasto. d. Di organi o parti del corpo, in condizioni non buone, soprattutto in relazione al funzionamento: avere lo stomaco g., i denti g.; anticam., anche di membra ferite, piagate e sim.: al medico fu messo tra le mani uno infermo, il ...
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malato1
malato1 agg. [lat. male habĭtus (modellato sul gr. κακῶς ἔχων «che sta male»), rifatto come un part. pass. (cfr. ammalato)]. – 1. a. Di chi è colpito da malattia, o è in genere non sano, temporaneamente [...] o per costituzione: m. d’influenza, di polmonite, di asma; m. alle gambe, allo stomaco; esser m. gravemente, leggermente; essere mezzo m., avere un leggero malessere, star poco bene; cadere m., ammalarsi; darsi m., simulare malattia per sottrarsi a ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] la nostra è un’amicizia a p. di bomba); per estens., seguito da altre specificazioni, allarme a p. di ladro; ha uno stomaco a p. di veleno. d. Nella tecnica, con sign. specifico, l’operazione mediante la quale si verificano le caratteristiche di un ...
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mixogastrali
s. f. pl. [lat. scient. Myxogastrales, dal nome del genere Myxogaster, comp. di myxo- «mixo-» e gr. γαστήρ «ventre, stomaco»]. – In botanica, ordine di mixomiceti che formano plasmodî multinucleati [...] con diametro fino a 30 cm ...
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cromogastroscopia
cromogastroscopìa s. f. [comp. di cromo- e gastroscopia]. – In medicina, esame delle condizioni della mucosa gastrica realizzato mediante l’osservazione endoscopica delle modalità di [...] eliminazione a livello dello stomaco di una sostanza colorante iniettata preventivamente. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] fine a cui è destinato: ogni cosa è b. a suo luogo (Manzoni); avere b. vista, buon udito, b. memoria; un buono stomaco, forte, che digerisce bene. d. Per estens., che vale, che serve a qualche scopo determinato: olio b. per condire; medicina b. per ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...