ippocrasso
(o ipocrasso o ipocràs) s. m. [dal fr. hypocras o hippocras, ritenuto un der. del nome di Ippocrate (v. ippocratico), ma prob. di origine diversa]. – Antico nome di una bevanda cordiale, fatta [...] di vino zuccherato e aromatizzato con infusione di varie spezie: un bicchiere d’ipocrasso, che è a proposito a racconciare lo stomaco, rallegra el cervello (Machiavelli). ...
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retrocavita
retrocavità s. f. [comp. di retro- e cavità]. – In anatomia, cavità retrostante a un organo o a una formazione: le r. delle fosse nasali; r. degli epiploon (o borsa omentale), il recesso [...] della grande cavità peritoneale situato posteriormente allo stomaco (che ne forma la parete anteriore) e delimitato posteriormente dal pancreas, dall’aorta e dalla ghiandola surrenale sinistra. ...
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forcella
forcèlla s. f. [dal lat. furcilla, dim. di furcŭla: v. forcola]. – 1. In genere, qualsiasi legno, ferro o altro oggetto che a un certo punto si allarga biforcandosi, assumendo all’incirca la [...] ; popolarmente, il termine è riferito soprattutto al pollame. b. Nome dato nel linguaggio com. alla zona dell’epigastrio nello stomaco umano, e all’angolo formato dalle due arcate costali. c. In macelleria, è così chiamato a Firenze il taglio di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] nasali, dal naso-faringe, dalla laringe-trachea, dai bronchi e dai polmoni; s. digerente, comprendente bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino e ghiandole annesse (fegato, pancreas, ecc.); s. circolatorio, cui appartengono il cuore, le arterie, i ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] di cibo, di vivanda; spesso assol.: io dovrei mangiare questa r.?; una tavola piena di r. buona, appetitosa; si sentiva sullo stomaco tutta quella roba. 5. estens. e fig. a. Qualsiasi affare, faccenda, compito o lavoro: questo incarico è r. per te ...
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impinzare
v. tr. [lat. *impinctiare, der. di impingĕre «spingere, cacciar dentro»: v. impingere]. – Riempire, spec. di cibo (meno com. di rimpinzare): non lo impinzate tanto quel ragazzo!; nel rifl., [...] riempirsi lo stomaco di cibo finché ne può contenere, mangiare a crepapancia: s’è impinzato di fichi fin quasi a scoppiare. Fig., i. di propaganda; i. la mente di erudizione; i. un discorso di frasi sonore; rifl.: impinzarsi di romanzi gialli. ...
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plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; [...] indicata una immagine di nicchia (v.), cioè una circoscritta, abnorme estroflessione del profilo di un organo cavo (per es., stomaco) dopo somministrazione di un mezzo di contrasto radioopaco, in caso di ulcera o di altro processo che determini un ...
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sconvolgere
sconvòlgere v. tr. [dall’ant. e letter. convolgere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come volgere). – 1. a. Mettere sottosopra, agitare fortemente provocando disordine e scompiglio: l’esplosione [...] che ha sconvolto la sua esistenza. b. estens. Provocare disordine o disagio fisico, scombussolare: la traversata mi ha sconvolto lo stomaco. 2. Mettere in disordine, scompigliare ciò che era ordinato: s. l’ordine delle cose; s. una serie; un colpo di ...
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saburra
s. f. [dal lat. saburra «sabbia», spec. in quanto usata per zavorra (e zavorra risale infatti allo stesso etimo latino)]. – Termine dell’antica nomenclatura medica con il quale si indicavano [...] i residui di materiale non digerito che si possono rinvenire nello stomaco. ...
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sconvolgimento
sconvolgiménto s. m. [der. di sconvolgere]. – Lo sconvolgere e l’essere sconvolto; grave dissesto: s. del terreno; agitazione, scombussolamento: s. di stomaco; stato di notevole disordine [...] e scompiglio: provocare lo s. delle concezioni e dei costumi tradizionali; rivolgimento, disordine di natura sociale, politica: teneva dietro con premura a quei primi segni di sconvolgimenti che apparivano ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia comparata
Nei pesci, in generale, non vi...
stomaco
Ricorre solo al principio del Convivio, col significato usuale, nell'invito che D. rivolge al settatore di vizii a non accostarsi alla mensa apparecchiata perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrarii, sì che mai vivanda...