radere
ràdere v. tr. [lat. radĕre] (pass. rem. rasi, radésti, ecc.; part. pass. raso). – 1. Tagliare via il pelo col rasoio: r. i baffi, la barba, i capelli (più fam. fare la barba, i capelli), i peli [...] su le mute vie (Foscolo). 3. Rasentare, passare molto vicino a una superficie quasi sfiorandola: volando, talor s’alza ne le stelle, E poi quasi talor la terra rade (Ariosto); dal bar ancora aperto un riflesso di luce radeva la crosta d’asfalto ...
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brividante
agg. [der. di brivido], letter. – Tremolante di luce: sotto il cielo gocciolante di pioggia o tutto b. di stelle sfaccettate (Papini). ...
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brividio
brividìo s. m. [der. di brivido], letter. – Brivido intenso e prolungato: gli sopravvenne Per le membra immortali un b. (V. Monti); fig., tremolìo di luci e sim.: il cielo era tutto un b. di [...] stelle; Nell’alta notte agostana Sotto il perlato b. (Papini). ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; [...] . bear, che indica il ribassista). 3. In astronomia, Toro, nome di una costellazione zodiacale tra i Gemelli e l’Ariete, la più ricca di stelle visibili a occhio nudo di tutto il cielo; comprende gli ammassi stellari delle Pleiadi e delle Iadi, e la ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] anno»: v. anno, n. 4) si ripresentano le stesse situazioni e gli stessi eventi con il ritornare delle stelle nelle stesse posizioni (l’idea dell’eterno ritorno incontrò aspra opposizione nei primi scrittori cristiani, sostenitori di una concezione ...
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aigua
àigua s. f. [dal provenz. aigua, che è il lat. aqua; direttamente dal lat. gli usi dial.]. – Forma ant. per acqua, largamente attestata nella poesia delle origini sia siciliana sia toscana, e anche [...] Ch’alor è morta e priva Quando si va del corso disviando (Bonagiunta); Com’a. porta raggio E ’l ciel riten le stelle e lo splendore (Guinizzelli). Più rara la variante poet. agua: Sovr’ogn’agua, amorosa donna, sete [= siete] Fontana ... (Guido delle ...
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QSO
(o Q. S. O.). – Sigla dell’ingl. Quasi Stellar Object «oggetto quasi stellare», usata in astronomia per indicare oggetti celesti dall’aspetto ottico simile a quello di stelle; attualmente si usa [...] il termine più generale di quasar (v.) ...
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egli
égli pron. pers. m. [lat. *ĭlli, lat. class. ĭlle]. – Pronome dimostrativo, usato come pron. pers. masch. di 3a persona sing.: egli vuole, egli dice. Si adopera, ormai raramente, con uso limitato [...] ch’io sappia i segreti del mio padrone? (Manzoni); ancora più raro, e solo ant., in proposizioni positive: Egli ci ha tante stelle, Che picciol danno è cader l’una o l’altra Di loro, e mille rimaner (Leopardi). Variante di egli è ei, letter., col ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] piacere (G. Cavalcanti); nelle parti di Grecia ebbe un signore che portava corona di re (Novellino); Egli ci ha tante stelle ... Ma sola ha questa luna in ciel (Leopardi). 9. È ausiliare nella formazione dei tempi composti di tutti i verbi transitivi ...
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ariete
ariète (alla lat. arìete) s. m. [dal lat. aries -ĕtis]. – 1. letter. Montone, maschio della pecora e di altri ovini: Per lei li tori e gli a. giostrano (Sannazzaro); La fronte dell’a. caparbio [...] (così chiamata forse in ricordo del mitico ariete dal vello d’oro), tra il Toro e i Pesci, con le stelle principali ai vertici di un triangolo facilmente riconoscibile. In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il primo segno dello ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...