argentato
agg. [part. pass. di argentare; cfr. lat. argentatus (der. di argentum «argento») «coperto o provvisto di argento»]. – 1. Rivestito d’un sottile strato d’argento: posaterie a.; carta a., ottenuta [...] d’argento (o di stagno o d’alluminio). 2. Di colore d’argento o simile all’argento: Giove ... intra tutte le stelle bianca si mostra, quasi argentata (Dante); capelli a., canuti. Razze a., razze di animali da pelliccia (volpi, conigli) nei quali i ...
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folcire
v. tr. [dal lat. fulcire], ant. – Sostenere; è usato solo nella 3a pers. dell’indic. pres. fólce: il grande Atlante, Che con gli omeri suoi folce le stelle (Caro); anche, tenere appoggiato: mentre [...] nel giacinto il braccio folce (Carducci) ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] in base ai 32 gradi di simmetria possibili. b. In astronomia, c. spettrale, l’insieme di tutte le stelle che presentano caratteristiche spettrali pressappoco uguali. 5. In matematica, in senso generico, sinon. di insieme, aggregato, collezione ...
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fluoxetina
s. f. Psicofarmaco usato nella terapia di stati ansiosi e depressivi che contribuisce a innalzare il tono dell’umore. ◆ «Bye bye blues», addio tristezza, pillola della felicità, i soprannomi [...] si sprecano. A più di dieci anni dalla sua comparsa sul mercato, le prescrizioni della pillola negli Stati Uniti, alle stelle per gli adulti, riguardano anche diversi milioni di adolescenti. (Franca Porciani, Corriere della sera, 3 giugno 2004, p. 20 ...
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velle
vèlle s. m., letter. – È l’infinito del verbo lat. volo, usato da antichi poeti come equivalente dell’ital. «(il) volere, volontà»: Po’ che Deo à lo meo velle (Iacopone), poiché Dio possiede la [...] mia volontà; Ma già volgeva il mio disio e ’l velle, Sì come rota ch’igualmente è mossa, L’amor che move il sole e l’altre stelle (Dante). ...
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singulto
s. m. [dal lat. singultus -us «singhiozzo»]. – Sinon. di singhiozzo, con il sign. 1 nel linguaggio medico, e il sign. 2 nel linguaggio letter.: dicendo io queste parole con doloroso s. di pianto [...] Dante); la poverina fece ogni sforzo per calmare i suoi s. (Svevo); per estens., qualsiasi verso di animale che assomigli a un singhiozzo: Senti ... l’ùpupa ... accusar col luttüoso S. i rai di che son pie le stelle Alle obblïate sepolture (Foscolo). ...
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oscurare
v. tr. [dal lat. obscurare, der. di obscurus «oscuro»]. – 1. a. Rendere oscuro, meno luminoso: dense nuvole oscuravano il sole; una nebbia così fitta da o. il giorno; o. una lampada, schermandola; [...] anche, far sembrare meno luminoso al confronto: il chiarore della luna oscura le stelle vicine. b. Per estens., nel linguaggio giornalistico, disattivare un ripetitore radiofonico o televisivo mediante interventi tecnici, da eseguirsi in seguito a un ...
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brisinga
briṡinga s. f. [lat. scient. Brisinga, dal nordico ant. Brisingamen, nome del diadema di Freia, dea della fertilità nella mitologia germanica]. – Genere di stelle di mare, viventi a grande profondità, [...] caratteristiche per avere braccia lunghissime e scheletro notevolmente ridotto ...
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brisingidi
briṡìngidi s. m. pl. [lat. scient. Brisingidae, dal nome del genere Brisinga: v. brisinga]. – Famiglia di asteroidi a cui appartengono stelle di mare con disco piccolo e braccia sottili, dotate [...] di notevole mobilità; alcune specie gareggiano per dimensione con i più grandi asteroidi ...
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francocentrico
agg. Che considera la Francia in posizione centrale, di grande rilievo. ◆ Da secoli in Francia la cultura è fortemente legata all’identità nazionale. L’immagine del sapere che viene fornita [...] e un po’ meno francocentrici. (Enzo Bettiza, Stampa, 28 maggio 2005, p. 1, Prima pagina) • La Francia resta «regina di stelle» ma l’Italia -- anche se a grande distanza -- è al secondo posto. […] la «Rossa» continua anche a dividere gli addetti ai ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...