paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] , partendo dall’ipotesi che l’universo sia statico e infinito nel tempo e nello spazio, e che la distribuzione delle stelle (o delle galassie) sia uniforme, si è costretti a concludere, in contrasto con l’esperienza, che il cielo notturno dovrebbe ...
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ammantare
v. tr. [der. di manto2], letter. – Avvolgere, ricoprire con un manto; per estens., rivestire in genere: lo ammantava una veste di raso; spec. nel rifl., coprirsi, vestirsi: il leone s’ammantò [...] S’ammanta (T. Tasso). Fig.: una coltre di bianchissima neve ammantava la pianura; i prati s’ammantano di fiori; il cielo s’ammantava di stelle; s’ammantò di gloria; O dolce amor che di riso t’ammanti (Dante); anche nascondere, celare: a. la verità. ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del [...] cupo, o anche blu) e per la decorazione a motivi molto minuti (fiori e animali a diverso grado di stilizzazione, stelle, rosette, disegni geometrici diversi) che ornano fittamente i cantonali, il campo e il rombo che spesso compare al centro del ...
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shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente [...] della decorazione del campo è l’eclettismo dei motivi, provenienti sia dalla tradizione caucasica (boteh, rosette, stelle a otto punte), sia da quella persiana (come il granchio); nelle cornici, che di solito sono più d’una, separate da sottili liste ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] (v. zolfo); una p. di sassi, di proiettili, di frecce; una p. di fiori, di petali, di aghi di pino; p. di stelle cadenti, quando il fenomeno si ripete con frequenza nella stessa notte; p. di fuoco, quella, in partic., con cui, secondo il racconto ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] d. Venire in terra dal cielo, con riferimento a divinità, a creature celesti: Gesù Cristo scese tra gli uomini; Tu scendi dalle stelle, O Re del cielo, versi iniziali di un canto natalizio; Nova angeletta sovra l’ale accorta Scese dal cielo in su la ...
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opaco
agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). – 1. Di corpo che non si lascia attraversare dalla luce, cioè di corpo che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza [...] ’ombre De’ monti opachi (Caro); l’o. tomba e il fato estremo (Leopardi); sul loro capo era l’o. notte Piena di stelle (Pascoli). O anche ombroso: dietro ad un’opaca Rupe il cocchio lasciava (Foscolo); del comun la rustica virtù Accampata a l’o. ampia ...
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introdurre
v. tr. [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducĕre «guidare, condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Riferito a cose: a. Mettere dentro, far entrare o penetrare, portare dentro un luogo: [...] nuove leggi; i. riforme; i. un sistema, un metodo, un regime di vita; in astronomia, i. una costellazione, definirne le stelle componenti e darle un nome. c. I. un discorso, o sim., avviarlo, dargli inizio, o farlo cadere su un determinato argomento ...
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dottrinare
v. tr. [der. di dottrina]. – Forma ant. per addottrinare, erudire, istruire: lo dottrinò del corso delle stelle (Novellino). ◆ Part. pass. dottrinato, anche come agg., istruito, fornito di [...] dottrina: credendo da sé sufficientemente essere dottrinati, mai non domandano, mai non ascoltano (Dante) ...
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globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare [...] Terra su una superficie sferica (g. terrestre) e quella dell’immaginaria sfera celeste in cui sono segnati cerchi fondamentali, costellazioni, stelle (g. celeste). b. Sfera di cristallo o di vetro, per lo più opaco o colorato, che, posta intorno a ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...