palpito
pàlpito s. m. [der. di palpitare]. – 1. Ogni singolo battito del cuore: p. frequenti, rari; percepire, ascoltare i palpiti. Più genericam., la pulsazione del cuore: p. irregolare, accelerato; [...] delle lodole e quello delle cicale e il p. delle vele (D’Annunzio); moto ritmico di un meccanismo: il p. dell’orologio; il p. lontano D’una trebbiatrice (Pascoli); scintillio di un astro o di un’altra luce: il p. delle stelle; l’argenteo p. del mare. ...
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sbruffo
s. m. [der. di sbruffare]. – 1. a. Spruzzo violento d’acqua o d’altro liquido emesso, per lo più rumorosamente, dalla bocca o dalle narici da persone o da animali; spesso con usi estens. o anche [...] ; non riuscì a trattenere uno s. di riso. b. In pirotecnica, tipo particolare di fuochi d’artificio, usato per lanciare stelle con accompagnamento di scoppî. 2. In senso fig., mancia, regalia data di nascosto a impiegati, funzionarî e sim. in cambio ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione [...] orientata nel verso dell’entropia crescente. 7. In astronomia, piccola costellazione (detta anche Saetta, lat. Sagitta) nella Via Lattea, riconoscibile da quattro stelle che danno all’occhio l’idea di una freccia. Dim. freccina, freccétta (v.). ...
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raggiante
agg. [part. pres. di raggiare]. – 1. Che raggia, che manda raggi di luce, quindi luminoso, splendente: oggi c’è un sole r.; mi pare di vederlo, vestito di bianco, nel suo salone rosso, con [...] , attributo del sole quando è rappresentato con 12, 16 o 24 raggi metà dritti e metà ondeggianti, alternati; e delle stelle con piccoli raggi tra i raggi maggiori. 4. In botanica, di capolino i cui fiori periferici sono disposti come tanti raggi ...
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altazimutale
altażimutale agg. e s. m. [comp. di alto1 e azimutale]. – 1. agg. a. Coordinate a., tipo di coordinate celesti nelle quali l’orizzonte costituisce il cerchio base, e l’emisfero positivo [...] altezza e azimut. b. Diagrammi a., diagrammi indicanti, in corrispondenza delle varie latitudini e delle diverse ore della notte, le stelle e i pianeti più convenienti per l’osservazione e meglio sfruttabili per la navigazione su determinate rotte. c ...
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raggiare
(poet. ant. raiare) v. intr. e tr. [lat. radiare, der. di radius «raggio»] (io ràggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Mandare, diffondere raggi, detto spec. del sole, della luna [...] e delle stelle: Sotto l’ombra perpetüa, che mai Raggiar non lascia sole ivi né luna (Dante); fra i rami intricati e i folti tronchi A pena il sol vi raggia (Parini); i pianeti ... van raggiando Timidamente per l’aereo caos (Foscolo). Molto raram. ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella [...] costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse. b. poet. Aria, cielo (v. anche etra): all’etere stellato (Foscolo). 2. In fisica, e. cosmico, sostanza estremamente tenue, imponderabile ed elastica, presente in ...
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solere
solére v. tr. e intr. [lat. solēre] (pres. sòglio, suòli [ant. sògli o suògli], suòle, sogliamo, soléte, sògliono; pass. rem. soléi, solésti, ecc.; pres. cong. sòglia, ecc.; part. pass. sòlito). [...] : ben lo soglio sapere [= ben lo sapevo], e hol già letto ne la Bibbia (Giamboni). 2. poet., ant. Con uso sostantivato, il solere, ciò che avviene o si fa normalmente, il solito: vedea io le stelle Di lor solere e più chiare e maggiori (Dante). ...
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substellare
agg. [comp. di sub- e stellare]. – In astrofisica, qualifica di oggetti di materia stellare con massa minore di circa 0,08 masse del Sole, incapaci di sostenere processi di nucleosintesi [...] indispensabili alla loro trasformazione in stelle vere e proprie. ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] ove si sta per accostare; i s. di pericolo, effettuati per indicare bisogno di soccorso (razzi o artifizî pirotecnici proiettanti stelle rosse, segnale morse a luci o radiotelegrafico corrispondente a S.O.S., ecc.); i s. di salvataggio, effettuati da ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...