distinguibile
distinguìbile agg. [der. di distinguere]. – Che si può distinguere, cioè discernere, riconoscere (con gli occhi o con l’intelletto), sia come oggetto in sé, sia nella sua diversità da altri [...] oggetti: stelle d. a occhio nudo; differenze facilmente d.; con la sua corporatura è d. fra mille; i due concetti sono strettamente connessi e perciò non distinguibili, non si possono cioè considerare separatamente, come distinti. ...
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polverio
polverìo s. m. [der. di polvere]. – Polvere che si alza e si addensa nell’aria; s’intende per lo più quella della strada (mossa dal vento, dal passaggio di veicoli, di animali o di molte persone, [...] ... s’infrangevano sollevando un p. di spume (Cassola); cessata la neve, il vento ... molinava un p. di ghiaccioli (Buzzati); la piana ... sfumava nel buio e aveva un minuto p. di stelle ai margini (Jovine); il p. d’oro del sole sulla campagna. ...
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ricordevole
ricordévole agg. [der. di ricordare], letter. – 1. Che si ricorda, memore: a ciò conosciate che io di voi son r. (Bandello). 2. Degno di essere ricordato: parole, avvenimenti r.; gruppo di [...] stelle che facevano un disegno r. (Pascoli). ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] malattia delle bietole che determina arresto dello sviluppo, distruzione della gemma apicale e marciume del colletto. C. stellato, difetto dei legnami, detto anche cretto centrale. 5. Nell’armamento ferroviario, pezzo speciale inserito nel binario in ...
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sbrilluccicare
v. intr. [comp. di bril(lare1) e luccicare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbrillùccico, tu sbrillùccichi, ecc.; aus. avere), roman. – Brillare a tratti, con rapidi guizzi di luce intermittente: [...] sbrilluccicavano le stelle, le luci delle case nella vallata, i fari delle autovetture sull’autostrada lontana; lontano sbrilluccicava il mare (S. Nievo). ...
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picchiata1
picchiata1 s. f. [der. di picchiare1]. – L’atto, il fatto di picchiare, cioè di battere, di percuotere, di colpire, nelle diverse accezioni del verbo, ma sempre di uso raro, o letter. ed enfatico [...] sul pavimento; presentatosi appena in sul palco quel personaggio, un enorme applauso e un’universale p. di palme che andò alle stelle ... (C. Gozzi); io mi dava delle grosse p. nel petto sotto il tabarro, recitava qualche giaculatoria (I. Nievo). Nel ...
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cadente
cadènte agg. [part. pres. di cadere]. – 1. Che cade, ma per lo più con sign. particolari: una casa c., vecchia, in rovina, che minaccia di crollare da un momento all’altro; Dagli atri muscosi, [...] verecondo raggio Della c. luna (Leopardi); età c., la vecchiaia; un vecchio c., decrepito. In araldica, attributo della freccia, della stella a cinque raggi con la punta o con un raggio rivolto in basso, della cometa, delle gocce, delle mele granate ...
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palpitante
agg. [part. pres. di palpitare]. – 1. a. Che palpita, detto del corpo o di parte di esso: cuore ancora vivo e p.; le membra p. dell’animale morente; che si muove con ritmo frequente e agitato: [...] . Di oggetti o di aspetti naturali, che ondeggia, che freme, che pulsa: un filare di pioppi p. (Valeri); un cielo p. di stelle. 2. fig. Vivo, legato strettamente al momento presente o al desiderio di sapere e di conoscere, in frasi quali notizie di p ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] : è un guaio che mi cade tra capo e collo; mi è caduto nell’animo un sospetto; Giusto giudicio da le stelle caggia Sovra ’l tuo sangue (Dante); dev’essere caduta la maledizione sulla nostra casa. O semplicem. venire, giungere, capitare: le cose ...
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palpitazione
palpitazióne s. f. [dal lat. palpitatio -onis, der. di palpitare «palpitare»]. – 1. La sensazione soggettiva del battito cardiaco, concitato o accelerato, dovuto a cause patologiche o a [...] piante, di vele o altro per effetto del vento, o della superficie del mare); vibrazione intermittente della luce, di un corpo luminoso, di una fiamma: Si tacque, incantati dalla p. delle stelle (Papini). ◆ Dim. palpitazioncina, palpitazioncèlla. ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...