tuffare
v. tr. [dal longob. *taufan]. – 1. Immergere nell’acqua o in liquido (s’intende, di solito, con una certa forza e decisione): prese il bambino per le ascelle e lo tuffò sotto le onde; t. i panni [...] ; i gabbiani di tanto in tanto si tuffavano in cerca di pesci. 2. a. estens. Nel rifl., del sole o delle stelle, tramontare dando l’apparenza di immergersi nelle acque: ancora qualche istante e poi il sole si sarebbe tuffato nell’oceano. Di aeroplano ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine [...] dei centri salute, perché bisogna essere di bell’aspetto e ben vestiti per passare inosservati tra medici e infermieri. (Armando Stella, Corriere della sera, 15 febbraio 2008, p. 5).
Composto dal s. m. centro e dal s. f. salute.
Già attestato ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] con riferimento ai nati in questa costellazione). Leone minore, costellazione del cielo boreale, costituita da un piccolo gruppo di stelle tra il Leone e l’Orsa maggiore. 5. In numismatica, unità monetaria della Repubblica della Sierra Leone. ◆ Dim ...
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innumerevole
innumerévole agg. [dal lat. innumerabĭlis (v. innumerabile), rifatto con il suff. -évole]. – Di cui non si sa dire o non si può calcolare il numero, quindi, in genere, assai numeroso: il [...] cielo era illuminato da i. stelle; una famiglia di piante che ha i. specie; spesso con sign. più generico, in frasi enfatiche: ha avuto da me i. benefici; mi ha dato i. preoccupazioni; con nomi collettivi: una folla i., un i. gregge. Poet., al sing., ...
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formicolare
v. intr. [der. di formicola] (io formìcolo, ecc.). – 1. (aus. avere) Brulicare, come fanno le formiche addensate, detto d’insetti e, più spesso, di persone: la folla formicolava per le vie; [...] piazza formicola di gente; le anticamere, il cortile e la strada formicolavan di servitori (Manzoni); estens., d’altre cose: il cielo formicolava di stelle (Verga). 2. (aus. essere) Provare sensazione di formicolìo: mi formicola la mano, una gamba. ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] .: si era inondata di acqua di colonia); e con traslato poet.: tu, o Ciel, dall’alto dei mondi ... d’un pianto di stelle lo inondi Quest’atomo opaco del Male (Pascoli). Per analogia, in senso fig., coprire o riempire o invadere come un’onda: aveva ...
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coascensione
coascensióne s. f. [comp. di co-2 e ascensione]. – Nella navigazione astronomica, termine usato esclusivam. nella locuz. c. retta, con la quale si indica il complemento a 360° dell’ascensione [...] , n. 5 b) o per l’individuazione e il riconoscimento di un astro tramite le sue coordinate celesti equatoriali (v. coordinata, nel sign. 2); i valori della coascensione retta dei pianeti e delle stelle principali sono riportati nelle effemeridi. ...
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cobbola
còbbola (o còbola o còbla; ant. gòbbola) s. f. [dal provenz. cobla (che è il lat. copŭla) «strofa», propr. «coppia (di versi)»]. – Breve componimento lirico, in uso soprattutto nell’antica poesia [...] spagnola, costituito in genere di una sola strofa e destinato a essere musicato: molte cobbole e canzoni provenzali fece, di gran sentenza (G. Villani); egli cantò: la cobbola giuliva Parve un picchierellar trito di stelle Nel ciel di sera (Pascoli). ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] g. familiare, costituito dai membri di una famiglia; un g. d’amici, di soldati, di visitatori; andare, camminare in gruppo; entrare a piccoli g.; dividersi in più g.; attaccare in g. serrato. Con sign. ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; [...] sistema t. (o aristotelico-t.) il sistema geocentrico nel quale i pianeti infissi in sfere cristalline e il cielo delle stelle fisse (che delimita lo spazio del mondo) ruotano attorno alla Terra, centro di tutti i movimenti rotatorî delle varie sfere ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...