padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una [...] ] Bossi. Egli ha ben ricordato le difficoltà che la magistratura ebbe all’inizio con il suo movimento: proprio perché esso era nato come indipendentista e il padanismo rimane, pur nei suoi limiti, un linguaggio referenziale. (Gianni Baget Bozzo ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, [...] agli spunti proposti dal direttore del «Corriere della Sera», Stefano Folli, e discutere del futuro. Problemi analoghi per tutti: con cui ci riuniamo periodicamente. Crediamo in questo progetto perché se i municipi sono pensati per essere il governo ...
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pera
péra s. f. [lat. pĭrum (plur. pĭra)]. – 1. a. Il frutto del pero, pomo di forma caratteristica, più o meno allungata (definita genericam. piriforme, e con più precisione, nelle sue varietà, cidoniforme, [...] . 2 b), iniezione di droga, spec. di eroina: lei dev’essere di quelli che credono che la periferia si chiama così perché tutti si fanno le p. (Stefano Benni). ◆ Dim. perétta (v.), perina (v. perina1); spreg. perùccia; accr. peróna; pegg. peràccia. ...
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posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] San Paolo in posizione dominante) dovrebbero essere trasferite a enti pubblici. È una grossa grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008, p. 27, Economia).
Composto dal s. f. posizione e dal ...
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post-calciopoli
(post-Calciopoli), s. m. e agg. inv. La fase del mondo del calcio successiva allo scandalo di Calciopoli; a essa relativo. ◆ Un’infinità di talenti regalati a mezz’Italia. Già, perché [...] 2006, p. 42, Sport) • Nessuna tensione, come dimostra alla fine la bella stretta di mano tra [Clarence] Seedorf e [Stefano] Farina, ma solo la volontà di capire come venirsi incontro nella stagione post-calciopoli. (Tempo, 16 gennaio 2007, p. 16 ...
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Mister Europa
(Mr. Europa), loc. s.le m. inv. Figura politica istituzionale, non prevista dai trattati dell’Unione europea, che avrebbe il compito di rappresentare unitariamente le politiche dell’Unione [...] il fallimento sul bilancio 2007-2013 è ancora più evidente. Perché, tra i suoi tanti contraccolpi, ha fragilizzato il ruolo ingl. mister e dal toponimo Europa.
Già attestato nel Corriere della sera del 24 marzo 1996, p. 8, Esteri (Stefano Cingolani). ...
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morettismo
s. m. Lo stile e le posizioni politiche di Nanni Moretti; il movimento d’opinione da lui suscitato. ◆ il morettismo avrà troppo moltiplicato i film di ragazzi vagabondanti, trascinando i piedi, [...] . La politica dei girotondi può anche entrare in crisi perché a tenerla insieme era solo l’odio per l’avversario si defila o mostra qualche crepa quella si sgretola nel suo narcisismo. (Stefano Zecchi, Giornale, 28 agosto 2005, p. 1, Prima pagina) • ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] Gli ho risposto che Blair è un leader funzionale, perché il partito laburista gli preesiste e continuerà ad esistere Foglio», è la chiave della decisione presa dai due forzisti veneti. (Stefano Totoro, Libero, 22 giugno 2008, p. 12, Italia).
Derivato ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra [...] , ma si esplica nel garantire il rispetto delle regole. (Stefano Folli, Corriere della sera, 2 gennaio 2002, p. 13 la transizione al moderno aveva conosciuto scansioni traumatiche, perché la modernizzazione politica ed economica, con la nascita ...
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anti-italianismo
s. m. Atteggiamento di diffidenza e ostilità nei confronti dell’Italia, della cultura e dei costumi italiani. ◆ Nel libro [su Benito Mussolini di Alessandro Campi] si parla della sua [...] sarà il caso dell’Italia, lo sapremo presto. Anche perché, come già ci avvertono scherzosamente ma non troppo, se una sorta di anti-italianismo nonostante altri suoi connazionali come [Stefano] Fiore, [Bernardo] Corradi e [Claudio] Ranieri, abbiano ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì al cristianesimo in età di circa quarant'anni,...
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo alcuni biografi, il padre Giovanni o Giovan...