determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] a proclamarsi - loro e i loro rispettivi partitini, sette e chiesuole - «determinanti». Ma determinanti di che? casino, ci sarà davvero da vantarsi di essere risultati determinanti? (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 12 aprile 2006, p. 19, Interni).
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala [...] un rinnovato interesse degli insegnanti e delle generazioni più giovani». (Gianluca Caltanissetta, Repubblica, 3 agosto 2006, Palermo, p. I).
Composto dal s. m. dialetto con l’aggiunta del confisso -fobia.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 ...
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dialettomania
s. f. Affezione smodata per l’uso delle parlate locali. ◆ Data l’improponibilità degli emblemi padani nell’estremo ponente ligure (realtà storico-culturale distante anni luce dalla cosiddetta [...] Padania), i leghisti si riconoscono solo nei motivi più banali (e volgari) del loro movimento: razzismo ignorante, dialetto con l’aggiunta del confisso -mania.
Già attestato nel Corriere della sera del 4 settembre 1992, p. 9 (Paolo Di Stefano). ...
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dibbbattito
s. m. (iron. scherz.) Discussione animata suscitata da qualunque pretesto. ◆ Il nostro, lo sappiamo bene, è il paese del «dibbbattito». In Italia si dibbbatte da sempre su tutto, spesso anche [...] 9 febbraio 2001, p. 43, In Città) • Capita di ringraziare i lettori di questa rubrica per aver suscitato il dibbbattito (con tre «b», dibbbattito», quasi per la disperazione di non poter decidere. (Stefano Munafò, Riformista, 3 aprile 2007, p. 6).
Con ...
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reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. [...] , fare qualcosa che assomigli ad una politica della famiglia. (Stefano Rodotà, Repubblica, 17 febbraio 2006, p. 21, Commenti di forte biasimo per questo strumento di sussistenza per i senzalavoro. (Gabriele Bojano, Corriere del Mezzogiorno, 14 maggio ...
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stefaniano
agg. e s. m. [der. del nome della città fr. di Saint-Étienne («Santo Stefano»), nel dipartimento della Loira]. – In geologia stratigrafica, piano sommitale del periodo carbonifero superiore [...] (era paleozoica) caratterizzato da facies litorali e continentali; vi appartengono, per es., i bacini carboniferi francesi del massiccio Armoricano e dei Vosgi. ...
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veltronata
s. f. (iron.) Trovata tipica di Walter Veltroni. ◆ dopo la veltronata di [Enzo] Siciliano, stavolta la lottizzazione è stata spudorata e mediocre ma ben congegnata. Il pendolo del potere sui [...] non aveva mai visto la tv, [Roberto] Zaccaria e [Stefano] Balassone se ne sono sciroppata anche troppa. E hanno mille consigli ) su due linee artistiche: la valorizzazione dei luoghi e i giovani. (Anna Bandettini, Repubblica, 6 febbraio 2007, p ...
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Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello [...] p. 2, Il fatto) • avranno un bel da fare i legali della scuderia anglo tedesca a cercare di dimostrare di non di un anno a un massimo di 3; intanto, però, supporterò Stefano Domenicali») e che rende il Napoleone della F1 sempre vicino al Cavallino ...
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dolorologo
s. m. (scherz. iron.) Chi ama discettare sul dolore, sulla sfortuna degli altri, tentando di offrirne motivazioni e interpretazioni. ◆ «Non vi è dubbio che, quando soffriamo, a volte diventiamo [...] Non si può semplificare la sofferenza come fanno i dolorologi televisivi; trovo orribile la finta compassione rabbia, la sessualità, l’unicità delle persone che soffrono» [Stefano Benni intervistato da Luciana Sica]. (Repubblica, 31 dicembre 2003, ...
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Dtt
s. m. inv. e agg. Sigla dell’ingl. Digital terrestrial television, Televisione digitale terrestre: sistema di diffusione dei segnali televisivi digitali attraverso trasmettitori-ripetitori terrestri. [...] della tv analogica andrà prima o poi a sparire e quindi i 3 milioni e mezzo di decoder del Dtt, il digitale terrestre mentre quelli del satellite più di tanto non possono crescere; (Stefano Carli, Repubblica, 3 aprile 2006, Affari & Finanza ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. Sposata Anna Iagellone, fu eletto re...
Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si deve la conversione al cristianesimo del...