operatore dominante
loc. s.le m. Gestore di servizi a pagamento che opera in posizione di prevalenza sul mercato, in regime di monopolio o di quasi-monopolio. ◆ Allo stato […] le direttive Ue impongono [...] l’occasione per ribadire che «c’è poca concorrenza» e che i due mercati di riferimento, della luce e del metano, soffrono ancora difendere i loro spazi in un mercato che tende a concentrarsi e a favorire gli operatori dominanti. (Stefano Carli, ...
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neodemocristiano
agg. Che rinnova, perpetuandoli, i metodi e le logiche della politica democristiana. ◆ All’ombra di [Silvio] Berlusconi, cioè di un premier che teme l’ultimo assalto giustizialista, [...] un grande agglomerato moderato, centrista. Qualcuno direbbe «neodemocristiano». (Stefano Folli, Corriere della sera, 10 dicembre 2001, p. 11, Politica) • con ogni probabilità i nuovi equilibri lascerebbero fuori [Gianfranco] Fini; [Marco] ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] le storie dei «reality show», spesso taroccati i televoti, taroccata la notizia inventata dalle agenzie di le guerre di potere fra gli uomini. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 3 aprile 2003, Milano, p. I) • nell’intervento di [Italo] Calvino sui ...
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neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San [...] cellule staminali che si possono isolare e coltivare. Ha spiegato [Stefano] Di Donato: «Diventano decine di migliaia, specie di “ […] che si trasformino in una sfera di cellule (che i ricercatori chiamano «neurosfera») e così via. (Mattino, 17 ...
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nevratile
agg. Nervoso, teso, tutto nervi. ◆ Introverso e nevratile, [Marco] Tardelli non poteva che essere soprannominato «Schizzo». Il corpo, esile impalcatura, sosteneva i reattori di un «caccia». [...] versatile non c’entri, e caso mai far entrare in gioco umbratile, e ancor meglio vibratile: i nervi che ondulano come ciglia. (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 5 giugno 2008, p. 50, Cultura).
Forma colta e ricercata, probabilmente derivata dalla base ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano [...] aver contagiato la porzione di città di fede biancoceleste. (Stefano Petrucci, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. per le primarie nazionali. In Sicilia saranno istituiti 542 seggi, i partiti dell’Unione prevedono che ci saranno 130 mila votanti. ...
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antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, [...] partito sembra Luciano Violante. L’altra sera ha bacchettato i deputati che non hanno rispettato le sue indicazioni sulle s. m. dalemismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 30 maggio 1997, p. 9 (Stefano Marroni). ...
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nutellone
s. m. (iron. scherz.) Chi appartiene alla generazione cresciuta mangiando Nutella. ◆ Ultimo bacio (nutelloni). «[Stefano] Accorsi diventa così il nutellone dei nostri giorni, quello che non [...] arrivare in uno scintillante pomeriggio da anticipo di primavera, venivano avanti con le «palone», le ruspe giganti, e con i camion Perlini, quelli che portano tonnellate di ferro come se fossero ali di farfalla. Hanno spaventato la Prefettura. Hanno ...
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anti-festivaliero
antifestivaliero (anti-festivaliero), agg. Che tende a contrapporsi a un festival, alla sua organizzazione e ai criteri che lo ispirano; con particolare riferimento al Festival di Sanremo. [...] di Brescia, 7 marzo 2004, p. 42, Sanremo) • [Stefano] Verderi porta ad esempio anche il pezzo portato a Sanremo, « è più trasmessa secondo i rilevamenti di Music Control». (Fulvio Paloscia, Repubblica, 4 maggio 2005, Firenze, p. I).
Derivato dall’agg ...
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antifuga
(antifughe), agg. Idoneo a impedire la fuga di chi è indagato, sorvegliato o detenuto. ◆ consensi alla proposta di applicare un bracciale antifuga ai detenuti agli arresti domiciliari. (Foglio, [...] è disposto ad ammettere che «nella stragrande maggioranza dei paesi i gradi di giudizio sono due» ed è quindi disposto a di blocco in tutta la zona, ma i banditi hanno fatto perdere le tracce. (Stefano Pozzi, Corriere della sera, 13 febbraio 2004 ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. Sposata Anna Iagellone, fu eletto re...
Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si deve la conversione al cristianesimo del...