status s. m., lat. (propr. "stato, condizione"). - (giur., soc.) [particolare situazione giuridica o sociale di una persona] ≈ [→ STATO (2. a)]. ...
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tensione /ten'sjone/ s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre "tendere"]. - 1. [azione del tendere qualcosa e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; allentare la t. di una fune] [...] ↔ distensione, rilassamento, riposo. b. [stato psicofisico determinato da forti preoccupazioni, dall'ansiosa moglie, tra colleghi d'ufficio; inasprirsi, risolversi di una t. sociale] ≈ attrito, contrasto, dissidio, ostilità. ↔ armonia, concordia, ...
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terzo /'tɛrtso/ num. ord. [dal lat. tertius, der. di tres "tre"]. - ■ agg. [che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre: il mio t. figlio; poltrona di t. fila] ● Espressioni: [...] dai 60 anni in poi] ≈ (lett.) canizie, senilità. ↑ tarda età, vecchiaia, vecchiezza. ↔ gioventù, giovinezza, verde età. □ terzo stato [categoria sociale che possiede i mezzi di produzione ed esercita il potere economico e politico e, in Francia e ...
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elevare [dal lat. elevare, der. di levare "levare", col pref. e-] (io elèvo, alla lat. èlevo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere qualcosa più alto: e. di un piano una casa] ≈ alzare, innalzare, sopraelevare. [...] e. alla contemplazione delle cose celesti] ≈ innalzarsi, sollevarsi. ‖ indirizzarsi, rivolgersi. 2. [migliorare il proprio statosociale, le proprie condizioni economiche e sim.: e. culturalmente] ≈ innalzarsi, migliorarsi, progredire. ‖ distinguersi ...
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elevazione /eleva'tsjone/ s. f. [dal lat. elevatio -onis]. - 1. [l'elevare qualcosa portandolo a una maggiore altezza: e. del piano stradale] ≈ (non com.) elevamento, innalzamento, sopraelevazione. ↔ abbassamento. [...] 2. (fig.) a. [miglioramento del proprio statosociale, delle proprie condizioni economiche e sim.: lottare per la propria e. culturale] ≈ accrescimento, innalzamento, miglioramento, promozione. ↔ abbassamento, svilimento. ↑ degradazione. b. (non com ...
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Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] grado in più rispetto al semplice non b. (è stato un incontro davvero sgradevole). Antiestetico, goffo, sgraziato e disarmonico nuvoloso, plumbeo, che alludono tutti al cielo coperto di nubi.
Piacere sociale, morale e sim. - V’è poi tutta una serie di ...
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equilibrio /ekwi'librjo/ s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus "uguale" e libra "bilancia"]. - 1. (fis.) [condizione di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo o di un sistema: e. statico; [...] dalla costanza nel tempo di uno o più parametri inerenti allo stato del sistema stesso: e. radioattivo, termodinamico] ≈ stabilità, . 5. (fig.) [condizione di un sistema, sociale o economico, in cui nessuna delle variabili fondamentali cambia ...
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legge /'ledʒ:e/ s. f. [lat. lex legis, prob. affine a legĕre, come equivalente del gr. légō "dire"]. - 1. [ciò che guida ogni condotta etica, sociale o giuridica: l. divina] ≈ canone, comandamento, dettame, [...] e il cattivo tempo, (fam.) farla da padrone, spadroneggiare. b. (solo al sing.) [complesso di tutte le leggi di uno stato: l. italiana, francese; conoscere la l.] ≈ diritto, legislazione, ordinamento (giuridico). ⇓ codice, normativa, regolamento ...
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ubriachezza /ubrja'kets:a/ (meno com. ubbriachezza; ant. ebriachezza) s. f. [der. di ubriaco]. - 1. [temporanea alterazione psichica dovuta all'abuso di bevande alcoliche: guidare in stato di u.] ≈ ebbrezza. [...] ↔ lucidità, sobrietà. 2. (estens.) [l'abusare abitualmente di bevande alcoliche fino a diventare ubriaco: l'u. è ancora una grave piaga sociale] ≈ alcolismo, Ⓣ (med.) etilismo. ...
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affare s. m. [uso sost. della locuz. a fare, modellato sul fr. affaire]. - 1. [cosa da farsi: un a. urgente, importante] ≈ bega, briga, cura, faccenda, impegno, impiccio, lavoro. ● Espressioni: fam., farsi [...] . 3. (giorn.) [caso politico o giudiziario di grande risonanza: l'a. Dreyfus] ≈ affaire, caso, vicenda. 4. (non com.) [condizione sociale] ≈ posizione, stato. 5. (fam.) [oggetto di cui non si ricordi o non si voglia dire il nome: che cos'è quell'a ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...