sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] hanno fatto un nuovo sbalzo; in partic., rapido e inaspettato progresso nella carriera, nella condizione sociale, negli studî: da impiegato a dirigente d’azienda è stato un bello sbalzo. 2. a. Nelle costruzioni, elemento che aggetta da una struttura ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] la produzione industriale a fattori di progresso sociale, considerando per es. la pianificazione W. Gropius con la scuola del Bauhaus in Germania, F. L. Wright negli Stati Uniti, G. Terragni, E. Persico e G. Pagano nell’ambito delle tendenze ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] , la festa è un comportamento o un’attività sociale, sacra o profana, ma sempre rituale, ossia cortile), ammazzarlo, oppure, riferito a persona, conciarlo male, ridurlo in cattivo stato; con lo stesso sign. anche conciare per le feste, o per il ...
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peggiorare
(ant. piggiorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo peiorare, der. di peior «peggiore»] (io peggióro, ecc.; pop. tosc. pèggioro, ecc.). – 1. tr. Rendere peggiore, ridurre in uno stato meno buono, [...] condizione o situazione meno favorevole, sia in senso concreto e materiale sia per quanto riguarda gli effetti di natura morale, sociale, ecc.: le piogge continue hanno peggiorato il fondo stradale; la tua diffidenza non fa che p. la situazione; la ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, [...] con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello stato unitario. Con riguardo alle caratteristiche proprie degli abitanti dell’Italia meridionale: pronuncia ...
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vicenda
vicènda s. f. [lat. *vicenda, der. di vicis «vece, vicenda»]. – 1. a. Successione di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori. In questo [...] fatti e di eventi, sia di un individuo, sia di gruppi e della vita sociale e politica d’un popolo: le v. di Ulisse; narrare le proprie v.; v. a Selvaggio di dovere alzare Uranio [prima era stato Uranio ad alzare Selvaggio], il prese con ambedue le ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto [...] particolare dell’intero sistema sociale: tradizionalmente incentrata sull’analisi delle istituzioni (in particolare dello stato), ha più recentemente fermato la propria attenzione sul potere politico in quanto connesso con il processo di assegnazione ...
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neocapitalismo
s. m. [comp. di neo- e capitalismo]. – Nel linguaggio econ., il nuovo aspetto assunto dal sistema capitalistico negli stati industriali avanzati del sec. 20°: è contraddistinto, nei suoi [...] e monopolio più o meno mascherate), da un crescente intervento dello stato nell’economia nazionale insieme con l’estensione di sistemi di previdenza e sicurezza sociale alla generalità dei cittadini, da un enorme aumento quantitativo e qualitativo ...
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rovesciamento
rovesciaménto s. m. [der. di rovesciare]. – L’azione e l’operazione di rovesciare, il fatto di rovesciarsi o di venire rovesciato, in senso proprio: r. di un liquido; r. della terra, come [...] politico: tendere al r. del governo, delle istituzioni dello stato, di un regime dittatoriale; operare il r. delle alleanze , il processo rivoluzionario di autotrasformazione dell’attività sociale, attraverso il quale questa rovescia le condizioni ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a [...] dell’interno, del quale essa subisce l’influenza economica, culturale e sociale e al quale conferisce i proprî prodotti: l’h. industriale sotto l’influenza di uno stato determinato, e che quindi gli altri stati s’impegnavano a rispettare, astenendosi ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...