visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] tutto straordinaria, che si vede, o si crede di aver visto, in stato di estasi o di allucinazione, o in situazioni e per cause miracolose e sono v.!; il suo non è un progetto di riforma sociale, è una visione. d. Vista, spettacolo che colpisce in ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] il personale docente della scuola le note di q. sono state abrogate dal 1974, dando tuttavia la facoltà agli interessati di agli studî effettuati, al grado e alle mansioni, alla condizione sociale: la q. di dottore, di avvocato, di geometra, di ...
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malessere
malèssere (meno com. 'mal èssere') s. m. – Stato di vaga sofferenza e di leggera indisposizione fisica, che, per la sua stessa natura, per il sopraggiungere improvviso e privo di una causa [...] al vino, alla veglia, alla stagione (Manzoni). Per estens., stato di apprensione, di scontentezza, di angoscia; anche, in usi e sim.: c’era un senso di m. generale nella popolazione; talora in contrapp. diretta a benessere: m. economico, sociale. ...
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contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso [...] In psicologia, c. della coscienza, l’insieme dei dati che costituiscono uno stato di coscienza. Analisi del c., metodologia di ricerca, sviluppata nel campo delle scienze sociali e della comunicazione, per lo studio dei messaggi che persone o gruppi ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] in psicologia, b. sociali, quelli che vengono sollecitati dall’ambiente sociale, favorendo rapporti emotivi interindividuali , oppure ciò che è ritenuto utile per il conseguimento di uno stato di benessere materiale o morale: ho b. di una casa più ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] l’azienda ha bisogno di una s. più ampia; s. sociale, l’edificio dove sono raccolti gli organi amministrativi e direttivi di un a un funzionario, a un ufficiale, a un dipendente dello stato o di altri enti pubblici per l’esercizio della sua funzione ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine [...] ai singoli condòmini) di una spesa comune. c. Contribuzione dello stato o di altri enti pubblici a favore di opere di bonifica lavori di pubblica utilità, sia a favore di determinati gruppi sociali: c. per la manutenzione delle fognature; c. di utenza ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] , la capacità a delinquere, la pericolosità sociale d’un individuo delinquente, pregiudicato o sospetto rendita annua al portatore, in rapporto all’accensione da parte dello stato di un debito consolidato perpetuo o irredimibile. 3. Altro nome ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] ; fare un s. col gesso sulla lavagna; dei s. misteriosi erano stati tracciati sulla rupe; i bambini hanno fatto dei s. sulla parete; segni contraddistinguono le persone nell’esercizio della loro attività sociale o le aziende (e i loro prodotti) ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] una condizione peggiore (nella salute, nella situazione economica o sociale o spirituale, ecc.). Con sign. ancora vicino al proprio s’è ridotto un cencio, uno straccio; hai visto in che stato si è ridotto? Talora con un sign. vicino a quello di ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...