autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] sotto l’aspetto tecnico. A. locale, quella che lo stato riconosce agli enti territoriali minori (comuni, province, regioni, detti in senso polemico, le varie forme di comportamento sociale che dovrebbero esprimere la protesta della classe operaia ...
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agitazione
agitazióne s. f. [dal lat. agitatio -onis]. – 1. a. L’agitare, l’agitarsi, spec. in senso fig.: l’a. delle masse; stato di forte inquietudine, di eccitamento; essere in grande a.; mettere [...] di stomaco, sensazione soggettiva di malessere gastrico, in conseguenza di uno stato di nervosismo o di ansia. b. In musica, con a., con pubbliche manifestazioni, esigenze di carattere economico, sociale o anche politico, o a conseguire fini comunque ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] in branchi poco numerosi caratterizzati da una struttura sociale gerarchica con un maschio e una femmina dominanti avesse potere di togliere la favella: ha veduto il l., o è stato guardato dal l., quando qualcuno per raucedine ha perso la voce; per ...
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sicuritario
agg. Finalizzato al mantenimento della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico. ◆ Da undici anni Maurizio Rotaris anima e motore di Sos Exodus, avamposto creato dall’associazione di don [...] Frattina, Giornale, 19 giugno 2007, p. 51, Milano Cronaca) • È urgente la questione del caroprezzi. Qui serve un intervento dello Stato forte e determinato: forse sarà l’aria di Francia che mi influenza, ma penso a quel che fece [Nicolas] Sarkozy nel ...
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rivolgimento
rivolgiménto s. m. [der. di rivolgere]. – 1. L’azione di rivolgere, il fatto di rivolgersi e di venire rivolto, nel senso proprio di girare, ruotare. È com. soltanto in due usi e sign. scient. [...] , mutamento parziale o totale dell’ordine costituito, sia per radicale riforma sia per moto rivoluzionario: nel governo è avvenuto un r.; nelle strutture economico-sociali vi è stato, nell’ultimo ventennio, un profondo r.; provocare un r. nello ...
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rivoluzionare
v. tr. [der. di rivoluzione] (io rivoluzióno, ecc.). – 1. Sconvolgere, mutare radicalmente con una rivoluzione: r. lo stato o le strutture politiche ed economiche dello stato; r. la società, [...] il sistema sociale. 2. fig. a. Modificare e rinnovare in modo radicale, profondamente: un fatto storico che ha rivoluzionato il mondo; una scoperta che rivoluzionerà la medicina; in usi iron.: vedrai che il nuovo direttore vorrà r. l’azienda. b. ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] costituzione, alla formula adottata, all’orientamento politico-sociale: m. monocolore, costituito con rappresentanti di un ) nei quali è suddivisa in Italia l’amministrazione dello stato e ai quali sono singolarmente preposti i ministri: il ...
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gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo [...] gendarme, lo stato secondo la concezione liberale pura, la cui attività dovrebbe limitarsi alla difesa del Paese, al mantenimento dell’ordine pubblico e all’assicurazione del rispetto delle leggi, senza preoccupazioni di carattere sociale. c. In ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] è considerato inferiore di merito, di grado o di condizione sociale (in questo senso, spesso sostantivato): il rispetto che il è una terza maggiore). b. Accordo m., quello che allo stato fondamentale ha la prima terza minore (do-mi♭-sol). c. Modo ...
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minorita
minorità s. f. [der. di minore; nel sign. 3, dall’ingl. minority, fr. minorité]. – 1. Età minore, condizione di minorenne (in senso giuridico o nel senso più com.): in considerazione della m. [...] imputato. 2. non com. Condizione di inferiorità, e quindi anche di dipendenza, di soggezione (politica, sociale, psicologica): popolo che vive in stato di m.; sulla considerazione che l’ignoranza del leggere e dello scrivere non importa m. mentale (B ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...