contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la [...] esecuzione di un’opera, soprattutto quando questa sia eseguita per conto dello stato o di un ente pubblico; c. dei reparti, nell’esercito; .; sottufficiale di contabilità. C. nazionale (o sociale), insieme coordinato di conti (detto anche bilancio ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] attività e dalle funzioni pubbliche ch’egli svolge nella vita sociale, politica, economica, amministrativa della collettività di cui fa cittadino: anche ai p. è consentito muovere causa contro lo stato; l’azienda è gestita da un p.; è un negozio ...
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essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non [...] passaggio da una condizione di qualche importanza nella vita sociale, nel proprio ufficio, a una condizione molto quel delle bestie (Tommaseo); i compagni di Ulisse, che erano stati tramutati in porci, ripresero poi il loro e. primitivo; gli domandò ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] gancio commutatore, o altro dispositivo analogo, per commutare il normale stato di riposo nello stato di impiego della linea, di un disco combinatore (t. bianchi, simboli snobistici di una classe sociale borghese che amava circondarsi di oggetti ...
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integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito [...] aderenti all’Alleanza atlantica); per estens., comandi i., stato maggiore i., ufficiali i., facenti parte di tale , inserito completamente in una comunità, in un ambiente sociale, politico, religioso, culturale: immigrati, lavoratori perfettamente, o ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo [...] : il m. aspetto di una città bombardata, della campagna inaridita dalla siccità; il m. stato dei paesi colpiti dall’epidemia. Più comunem., di persona, di gruppo sociale e sim. che versano in grave miseria economica e morale, oppressi dai disagi e ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] vento del Nord non sono oggi portatori di valori etici, e neppure simbolici. Il rapporto fra informazione e classe sociale, è stato sommerso dagli interessi economici. Non ci sono più giornali partito, tutti dedicano decine di pagine alla Borsa, alle ...
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ubriachezza
ubriachézza (meno com. ubbriachézza; ant. ebriachézza) s. f. [der. di ubriaco]. – 1. Temporanea alterazione psichica dovuta all’abuso di bevande alcoliche (sinon., in alcuni usi, di ebbrezza [...] e vomito; la polizia lo ha fermato perché era in stato di u. in luogo pubblico; guidare in stato di u. (o di ebbrezza) costituisce un reato; di u., quando il soggetto sia colto in stato di manifesta ubriachezza in luogo pubblico o aperto al ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] più una carica, un ufficio, il posto che precedentemente si occupava nella vita sociale e sim.: p. la reputazione, la stima, il credito; p. p. l’anno (scolastico), di alunno che non è stato promosso alla classe successiva. Con sign. analoghi: p. il ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] , che riguarda, o è formato da, persone di stato laicale: enti l., associazioni l.; apostolato l.; assistenza problemi relativi alla prima età (psichiatra, psicologo, assistente sociale, ecc.) associato come giudice popolare nelle sezioni per ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...