qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] di ..., e sim. b. Salto di q., progresso, mutamento o rinnovamento radicale: negli ultimi decennî, nella situazione economica e sociale c’è stato un salto di q.; con un salto di q., il cinema italiano si è nuovamente imposto a livello internazionale ...
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disorganizzazione
diṡorganiżżazióne s. f. [der. di disorganizzare]. – 1. Mancanza di organizzazione, lo stato di ciò che è disorganizzato: la d. della burocrazia, dei trasporti. In sociologia, d. sociale, [...] lo stesso che disintegrazione sociale. 2. In medicina e biologia, ogni profonda alterazione degli elementi che compongono un organismo. ...
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assistenza
assistènza s. f. [dal lat. tardo assistentia, der. di assistĕre «assistere»]. – 1. Atto dell’assistere, dell’essere presente: si è proceduto alle premiazioni con l’a. di numeroso pubblico; [...] a malati o moribondi, ma anche in senso più ampio, come attività sociale); l’a. dei poveri; a. dei minori; a. familiare, , l’insieme di iniziative e provvidenze mediante le quali lo stato e gli enti pubblici operano per rendere possibile a tutti, ...
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governo-penombra
(governo penombra), loc. s.le m. Direzione politica esercitata attraverso canali riservati, privi di ufficialità; con riferimento all’istituzione del «governo ombra», dalla quale intende [...] A vararlo è Alessandra Mussolini, leader di Azione sociale, alleata del Pdl rimasta fuori dalla distribuzione del «governo ombra». Mantovano, per la nipote del duce, sarebbe stato il titolare del Viminale. (Lello Parise, Repubblica, 13 maggio 2008, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] militare, ma esteso spesso anche ad altri settori della vita sociale, come per es. all’organizzazione sanitaria e all’urbanistica: a famiglia, in senso più o meno ampio, collegio, comunità, stato). b. In diritto, minima u. colturale, estensione di ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] in senso ampio, con riferimento alla storia e all’evoluzione umana e sociale, e alle loro manifestazioni, età o periodo di t., periodo che In fisica, genericam., il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere con scambio di energia con ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] ., per funzioni rappresentative di carattere pubblico, politico e sociale, connesse con la propria carica, e, in partic del sindacato; una r. dei lavoratori della fabbrica occupata è stata ricevuta dal sindaco. In partic., in diritto internazionale, r ...
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sradicare
v. tr. [lat. exradīcare, variante di eradicare (documentata nel part. pass. exradicatus), comp. di ex- «da, fuori da» e radix -icis «radice»] (io sràdico, tu sràdichi, ecc.). – 1. Svellere [...] è fatto una famiglia all’estero, e nessuno lo sradica più di lì; è stato sradicato dal suo paese, e ne ha sofferto molto. 3. intr. pron. , perdendo i legami con il relativo contesto familiare e sociale: si è sradicato dalla sua patria d’origine per ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] ragione l’atto di nascita, si voglia provare lo stato di figlio legittimo a carico di un soggetto, a sempre goduto di un trattamento familiare e di una considerazione sociale corrispondente. Prendere p., iniziare un rapporto con un determinato ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] nell’uso per indicare, in senso generico, la condizione di chi non sia riuscito a inserirsi attivamente nelle strutture sociali o ne sia stato escluso, e veda in tal modo ridotte le possibilità di far valere i suoi diritti. Per estens., emarginazione ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...