licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] convalescenza, spettante al militare dimesso dall’ospedale in cui sia stato ricoverato per malattia o ferita; l. speciale, per rilasciato dall’autorità scolastica. b. Grado accademico, maggiore del baccellierato e inferiore al dottorato, che era ...
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intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà [...] capacità di comprendere la parola dell’uomo, maggiore ricettività e reattività agli stimoli esterni, facoltà notevole crea qualche vantaggio (con uso affine quindi a provvidenziale): è stato un fulmine i. quello che ha buttato giù quella catapecchia ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo [...] borgo all’altro dell’Attica; in tempi recenti, è stato così chiamato un teatro mobile che, spostandosi di paese in arte varia. 4. Denominazione popolare delle costellazioni dell’Orsa maggiore e dell’Orsa minore, dette rispettivamente (per la ...
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emissione
emissióne s. f. [dal lat. emissio -onis, der. di emittĕre «emettere», part. pass. emissus]. – 1. a. L’atto, il fatto di emettere, di mandar fuori qualche cosa: l’e. della voce, di un liquido; [...] emette un fotone nella transizione spontanea da un livello di energia maggiore a uno di energia minore (per es. nella fluorescenza), in bancarî o circolari, azioni, biglietti di banca o di stato, buoni del Tesoro o altri titoli di debito pubblico, ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. [...] di volontarî. Nelle forze armate, dopo la riforma del 1995 è stato istituito il nuovo ruolo dei v. di truppa in servizio permanente della forza armata di appartenenza, il grado di caporal maggiore nell’esercito, e rispettivam. sottocapo in marina e 1 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] dei femminili in -cia -gia -scia non è stata mai proposta né messa in pratica. Considerato però che numero 1 (quindi II = 2, III = 3; posposto a numeri di valore maggiore indica addizione, preposto indica invece sottrazione, per cui VI = 6, XII = 12 ...
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distendere
distèndere v. tr. [lat. distendĕre, comp. di dis-1 e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. Allentare ciò che è teso, rilassare, far tornare allo stato di riposo; in senso proprio [...] preda all’agitazione e non riusciva a distendersi; c’era stata una spiegazione, e gli animi cominciavano a distendersi. 2. cui è legata. c. Di milizie, disporle in modo che occupino maggiore spazio di terreno. d. Spalmare sopra una superficie: d. la ...
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diatomee
diatomèe s. f. pl. [lat. scient. Diatomeae, dal nome del genere Diatoma, e questo dal gr. διατομή «taglio», perché le cellule formano una catena a zig-zag]. – Alghe unicellulari che vivono libere [...] la valva mancante, più piccola. Le diatomee abbondano allo stato fossile, spec. nell’era terziaria, e i loro gusci strati di parecchi metri di spessore che, a seconda della maggiore o minore compattezza, costituiscono il tripoli, usato per la pulitura ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] tuo f. ingegnere, o sim.); il f. di mia moglie; f. maggiore, minore; f. gemelli; f. carnale o germano (contrapposto a f. carità cristiana che direttamente ne discende, il nome è stato assunto come appellativo reciproco dai membri di ordini e comunità ...
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assistente
assistènte s. m. e f. [part. pres. di assistere]. – 1. a. Titolo di varie attività professionali o a queste assimilabili, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare [...] titolo con varie attribuzioni: a. Nella liturgia, chierico maggiore che partecipa alle funzioni ecclesiastiche, spec. ai pontificali. nella società sia cercando le cause da cui nasce uno stato di bisogno per proporre gli aiuti adeguati. b. Qualifica ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e le notizie necessarie...
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio col Radetzky; da quest'anno al 1857...