strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] a NewYork; la s. degli innocenti (v. innocente, n. 3 a); analogam., di animali: la s. della selvaggina operata dai cacciatori di ergastolo); nella pubblicistica politica, strage distato, atto o insieme di atti terroristici diretti a destabilizzare ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di vetrate (in partic., il palazzo in cui ha sede l’Organizzazione delle Nazioni Unite a NewYork). Com. la locuz. agg. di materiale che si trovi in quel particolare statodi aggregazione, detto appunto stato vetroso, che si produce quando un liquido ...
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knickerbocker
〈nìkëbokë〉 s. ingl. [dal cognome di D. Knickerbocker, immaginario autore a cui lo scrittore statunitense W. Irving attribuisce la propria opera History of NewYork (1809), satira della [...] , con disegno a quadri. 3. Filato ritorto caratterizzato dalla presenza di piccolissimi bottoncini (ottenuti dalla feltratura di cascami greggi o colorati) incorporati allo statodi carda; anche, il tessuto fatto con tale filato, che appare come ...
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orgoglio omosessuale
loc. s.le m. Fierezza omosessuale. ◆ Sergio Romano è schietto in fatto di orgoglio omosessuale: «Da liberale ho sempre pensato che la condizione di disprezzo e la condanna in cui [...] • Papa Ratzinger contro il Gay Pride di Gerusalemme, così come papa Wojtyla era stato contrario al Gay Pride di Roma nell’anno 2000: con un etero nell’ormai storico bar Stonewall di Christopher Street a NewYork. Negli anni Ottanta il virulento ...
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gentrificare
v. tr. Riqualificare una zona, un quartiere di una città, trasformandoli da popolari a residenziali. ◆ Il centro urbano di Napoli, invece, è ricco di dinamiche di lenta trasformazione, non [...] è stato gentrificato né monumentalizzato: si tratta di una opportunità da cogliere evitando di farne un presepio in cui al Museum of the Moving Image, in una NewYork che ha quasi finito di gentrificare Brooklyn ed è passata già al Queens: un ...
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sorveglianza digitale
loc. s.le f. Il controllo mirato e sistematico dei dati personali, effettuato attraverso sistemi di monitoraggio dei dispositivi telematici, compresi gli smartphone, e il rilevamento [...] il sistema era stato battezzato. Dopo mesi di smentite, poi diventate mezze ammissioni, ma soprattutto di reazioni stizzite Italia, viene al momento proiettato in paesi di lingua anglofona, la prima a NewYork avverrà il 14 giugno all’interno dello ...
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teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa [...] . 2. La dottrina proclamata dalla Società teosofica fondata nel 1875 a NewYork: afferma l’origine unica di tutte le religioni, l’eguaglianza di tutti gli uomini, la possibilità di arrivare alla conoscenza della verità, riservata a pochi adepti, non ...
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guerrilla gardening
guerrilla gardening (Guerrilla gardening) loc. s.le m. inv. Forma di azione non violenta, praticata da gruppi ambientalisti, consistente nell’occupare porzioni di terreno inutilizzato [...] da giardinaggio, all’improvviso un agente di polizia ci ferma e ci domanda cosa di guerrilla gardening nel 1977. Primo punto di riferimento di chi pratica questo tipo di azione è stato il libro di John F. Adams, Guerrilla gardening, NewYork ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] delle Nazioni Unite), organizzazione internazionale con sede a NewYork, istituita il 26 giugno 1945 per mantenere la pace umanitaria: vi aderisce un numero sempre crescente distati membri, rappresentati nell’Assemblea generale, l’organo ...
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streetwear
s. m. Stile di abbigliamento casual alla moda; anche in funzione agg.le, come secondo elemento di lessemi complessi. ♦ L'idolo dei rapper, lo stilista che veste dai teenagers neri al presidente [...] Tommy Hilfiger, da Elmira (NewYork), esempio del sogno americano tradotto in abito – 3 mila miliardi di fatturato – è il terzo fa nel ruolo di direttore creativo di una linea di abbigliamento casual. Questo dopo essere stato scelto come testimonial ...
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Isola costiera degli USA (3500 km2), nello Stato di New York, fra la costa del continente, a cui rimane parallela per l’intera sua lunghezza (180 km), e l’Oceano Atlantico. Larga 18-25 km, è separata dal continente da un braccio di mare (Stretto...
Catena montuosa degli USA, nello Stato di New York; il monte più alto è il Marcy (1629 m), il più elevato dello Stato. La zona, ricca di laghi (George, Long, Saranac, Tupper e altri), è coperta in buona parte da foreste di pini e di abeti ed...