ecoenologia
(eco-enologia), s. f. Produzione vinicola che rispetta l’ambiente. ◆ i «Messaggi in bottiglia», proseguiranno l’11 marzo con la presentazione del libro di eco-enologia: «Ali amiche nel vigneto», [...] culture che Giorgio Lungarotti ben conosceva, per essere stato egli stesso alfiere della rinascita dell’imprenditoria vitinicola che fa largo uso di quanto di più puro e semplice la natura metta gratuitamente a disposizione di tutti. (Nicola Dante ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] classica o classicistica, sono state chiamate generi (letterarî) le varie forme di espressione letteraria: g. drammatico G. del verbo, categoria grammaticale della coniugazione, dinatura sintattica; nelle lingue indoeuropee non ha rilievo morfologico ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] atomico 16, il più diffuso e abbondante in natura, contenuto nell’aria allo stato molecolare (O2) in proporzione del 20% circa, a un intossicato; essere all’o., essere in gravissimo stato, essere in punto di morte; in senso fig. e scherz., dare l’o ...
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violento
violènto (ant. o raro violènte) agg. [dal lat. violentus, affine a vis «violenza» e a violare «violare»]. – 1. a. Che usa con facilità e brutalità la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione [...] , contro sé stessi e contro Dio). b. Proprio di chi è violento: avere un’indole o una natura v., un carattere v.; usare modi v., ricorrere di non violenti. Rara la grafia unita nonviolento. 2. a. Di fenomeno o evento, atto o comportamento, stato d ...
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pauroso
pauróso agg. [der. di paura]. – 1. Che ha paura, soprattutto come sentimento costante e abituale e per lo più irragionevole (contrario quindi di coraggioso, audace, e sim.): un bambino p.; non [...] coniglio; la natura ... ci ha fatte ne’ corpi dilicate e morbide, negli animi timide e p. (Boccaccio); anche come stato d’animo era una notte p.; fu assalito da immagini p.; anche di cose o fatti che destino profonda impressione per la loro tragicità ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, [...] al quinto gruppo del sistema periodico, presente in natura allo stato libero, di solito in masse granulari di color bianco stagno, ma soprattutto come composto in molti minerali. Allo stato metallico si usa per indurire il piombo dei pallini ...
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fosforico
fosfòrico agg. [der. di fosforo] (pl. m. -ci). – Che contiene fosforo, o ha relazione col fosforo: acido f., ossiacido tribasico (H3PO4), solido bianco cristallino allo stato puro, presente [...] natura sotto forma di fosfati e di fosfatidi, preparato per lo più trattando il fosfato tricalcico con acido solforico; è usato tra l’altro per la preparazione di fertilizzanti fosfatici, nella protezione di massa bianca voluminosa di aspetto simile a ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] a inviare agli altri patriarchi, spec. al pontefice di Roma, come segno di unità e di riconoscimento di primato. c. Nei rapporti internazionali, l. diplomatiche, documenti che il capo d’uno stato (o altro organo centrale) indirizza in via epistolare ...
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consorzio
consòrzio s. m. [dal lat. consortium «partecipazione alla stessa sorte; società; comunanza di beni», der. di consors: v. consorte]. – 1. Società, unione, spec. nelle espressioni c. degli uomini, [...] ., associazione di due o più organismi; può indicare quindi sia una simbiosi mutualistica, come quella dei licheni o delle leguminose, sia una fitocenosi. 5. In teologia, c. divino, la «partecipazione» alla naturadi Dio di chi è stato toccato dalla ...
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spettatore
spettatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. spectator -oris, der. di spectare «guardare»]. – 1. Chi assiste a uno spettacolo, a una cerimonia, a una manifestazione sportiva, ecc.: ieri sera a teatro [...] estens., chi assiste a un fatto particolare, chi è testimone di un avvenimento: sono stato s. di una scena disgustosa; l’incidente ebbe luogo senza spettatori; Vaga natura, ... de’ nostri affanni ... Pietosa no, ma spettatrice almeno (Leopardi); per ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...