collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali [...] la forma tronca còl. Con il sign. di cima, o di colle in genere, e in quello di sommo d’un argine (per cui può essere considerato anche un metaplasmo di colle) è stato usato da Dante: ed è natura Ch’al sommo pinge noi di collo in collo (Par. IV, 132 ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] – epoca nella quale era dominante la figura di Mosè, cui il pentateuco è stato più tardi attribuito –, esso fonde insieme materiali dinatura e genere diversi, e nel complesso offre i frammenti di una storia che, prendendo inizio dalla creazione del ...
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eterogeneo
eterogèneo agg. [dal gr. ἑτερογενής, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema γεν- «generare»]. – 1. Di diversa natura o qualità, non omogeneo: materia e., elementi e., sistemi e.; un’accozzaglia di [...] . specifici: a. In chimica, di reazione o di equilibrio tra specie chimiche in diverso statodi aggregazione; una reazione catalitica viene detta eterogenea anche se è il solo catalizzatore ad essere in fase di aggregazione diversa da quella delle ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] ministeriali, espressione con cui si indica che una materia è stata svolta o dev’essere svolta, ai fini degli esami, rinunciare. d. Enunciazione o formulazione di principî, opinioni, propositi, obiettivi dinatura diversa da quella politica, e cioè ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] sbagliata gli ha dato il c. di grazia, o è stata per lui il c. di grazia, ed è fallito). In partic natura, che giunge bruscamente e con una certa intensità: c. d’aria, effetto di una corrente d’aria, considerato come fattore occasionale di ...
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sollecitazione
sollecitazióne (ant. sollicitazióne) s. f. [dal lat. sollicitatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di sollecitare: scrivere una lettera di sollecitazione; anche, richiesta insistente e pressante: [...] , qualsiasi azione fisica che provoca una variazione dello statodi un sistema: a. In meccanica, forza o sistema di forze agenti su un sistema: a seconda della naturadi tali forze si parla di s. esterna, interna, attiva, vincolare, ecc.; in partic ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa [...] Detto di una sostanza rispetto ai suoi costituenti, significa che è formata di elementi tutti della stessa specie, qualità, natura, o si trovano nella stessa fase (per es., tutti allo stato gassoso o in soluzione); reazione o., che avviene fra ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizî personali e soprattutto denaro) di cui dispongono lo stato e gli altri enti pubblici: f. privata; f. pubblica (statale, parastatale, locale, secondo che riguardi lo stato, il parastato, gli enti locali ...
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onoranza
(ant. onranza, orranza) s. f. [der. di onorare]. – 1. Onore, condizione onorevole: salire, essere in grande onoranza. In questo sign. è oggi poco com., e s’adopera più spesso al plur. per indicare [...] , decretare solenni o. (all’illustre uomo distato, all’insigne studioso, al grande scomparso, ecc di tassa sui contratti e di tassa pagata al collegio dell’Arte, detta più comunem. luminaria. 3. Denominazione (spec. al plur.) dei regali in natura ...
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debolezza
debolézza s. f. [der. di debole]. – 1. a. L’essere debole, riferito in partic. a parti dell’organismo: d. di gambe, di vista, di stomaco; d. di costituzione generale. Usato assol., nell’uso [...] : la d. delle prove addotte. 2. a. Incapacità a resistere, a reagire, mancanza di energia, di forza morale: d. di carattere; cedere per troppa d.; la d. dell’umana natura. b. Difetto abituale, facilità a cadere in colpa: le d. umane. c. Velleità ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...