simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] organismi animali (ad eccezione delle amebe e di alcune spugne) basandosi su sistemi coordinati di assi e di piani: s. delle equazioni dinamiche non è rispettata dallo stato fondamentale, lo statodi vuoto: questo meccanismo è alla base del ...
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costituire
costitüire (ant. constitüire) v. tr. [dal lat. constituĕre «collocare, ordinare», comp. di con- e statuĕre «stabilire»] (io costitüisco, tu costitüisci, ecc.). – 1. a. Istituire, creare, fondendo [...] di qualche cosa: magnati e schiavi non costituiscono uno Stato maturo, ma uno Stato barbaro (Romagnosi); quindi, nel passivo, essere costituito (di costituisce la base di ogni ragionamento; questo fatto costituisce una vera eccezione alla regola. 3 ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] sign. collettivo, il complesso di tutte le leggi di uno stato: la l. francese, la l. inglese, la l. degli Stati Uniti, ecc.; e con meno complessi, e che si suppone essere valido senza eccezioni per tutti i casi particolari in cui tali fenomeni possono ...
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tattico1
tàttico1 agg. e s. m. [dal gr. τακτικός, propr. «ordinativo» (der. del tema di τάσσω «ordinare, disporre»)] (pl. m. -ci). – Che concerne la tattica, come tecnica militare: principî, piani t.; [...] provvisorio; e, in senso fig., come modo di agire e di comportarsi accorto: è stato un errore t. rinunciare a quell’incarico; . d’eccezione nella scalata alla presidenza. ◆ Avv. tatticaménte, per quanto concerne la tattica, dal punto di vista tattico ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche [...] t., scale t.; strumenti t. (per es., Il clavicembalo ben temperato, titolo della celebre raccolta di preludî e fughe di J. S. Bach). 3. Di acciaio o vetro, a cui è stata data la tempra (in questo sign. è più usata la forma temprato: v. temprare). 4 ...
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veramente
veraménte avv. [der. dell’agg. vero]. – 1. a. Con verità, in modo conforme a verità, realmente: pare che le cose stiano v. così; è v. ammalato (volendo significare che non è una finzione, o [...] fare una riserva, per esprimere un biasimo: il suo contegno non è stato v. dei più nobili; e, spec. in usi assol. o che, locuz. congiuntiva per porre una condizione o per fare un’eccezione; col sign. di «a patto che»: io vi perdono, sì v. che voi mi ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] sign. affine a questo: nel caso p. si può fare un’eccezione; E dentro a la p. margarita Luce la luce di Romeo (Dante); che è sotto gli occhi di chi parla, ascolta o legge: la p. edizione è stata riveduta e corretta; il p. articolo, il p. saggio, il p ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo [...] combina più o meno facilmente con tutti gli elementi a eccezione dei gas rari a più bassa densità, attraverso reazioni grave, a un intossicato; essere all’o., essere in gravissimo stato, essere in punto di morte; in senso fig. e scherz., dare l’o., ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] elemento, al numero che esprime la nuova decina (fa eccezione undici che, derivando direttamente dal lat. undĕcim, ha di uno dei due stati possibili di un circuito o dispositivo, di una cella di memoria, ecc., che abbia natura binaria; l’altro stato ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] un cattivo p.; amore di padre. Generalm. senza articolo in unione con un agg. poss. (a eccezionedi loro): mio, tuo c. Uomo che adempie alle funzioni di padre, che ha il comportamento di un vero padre, senza essere tale: è stato un p. per lui; ha ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore organizzazione politica che l'umanità conosca,...
SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato testimone delle trasformazioni della vita...