marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] diritto, di una tassa, di un contributo, di una somma comunque dovuta, o anche per dare particolare efficacia o validità a un atto: m. da bollo, carta valore di piccola dimensione, emessa dallo stato come strumento di imposizione diretta o indiretta ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] una decisione; l’idea di anticipare la data degli esami ha incontrato molte o.; il decreto è stato varato senza che ci diritto, atto giuridico inteso a impedire l’attuazione di un provvedimento dell’autorità o, meno frequentemente, di una richiesta di ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali [...] un autore di cui sia stato fatto il catalogo dall’autore stesso o da un musicologo (per . «opera di martello»): maniera d’incidere il metallo per mezzo di piccoli ferri da cesello, battuti a martello sul rovescio e sul dirittodi lastre sottili, ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] quale è stato sostituito dalla casa di rieducazione. b. Parole d’ammonimento, di rimprovero; riprensione: fare, ricevere una c.; approfittare, tener conto delle correzioni. Con il sign. di riprensione, la parola è usata anche nel diritto canonico, ma ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] essere sfruttata solo dall’editore o autore che sia titolare di quel diritto o da chi sia da questo debitamente autorizzato. c. che siano stati registrati su disco, su nastro magnetico, ecc. d. L’azione di ritrarre, di rappresentare o di esprimere con ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] di sign. opposto, per lo più col fine di ottenere una litote: sarà impresa non facile, di attuazione piuttosto difficile; il danno è stato non indifferente, di per lo più in espressioni tecniche del diritto, della politica, della filosofia, della ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] . 3. In partic., nel diritto, si definiscono abuso varie ipotesi di reato o di illeciti che hanno come elemento comune l’uso illegittimo di una cosa o l’esercizio illegittimo di un potere; per es.: a. di autorità o a. di ufficio, delitto commesso dal ...
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progetto utile alla collettivita
progetto utile alla collettività (sigla Puc, P.U.C, usata anche come s. m. inv.) loc. s.le m. Progetto di lavoro e di impiego individuato a partire dai bisogni e dalle [...] di attuazione dei progetti. Il Decreto di cui sopra è stato emanato di fatto occasioni di concreta utilità per la collettività e altresì di crescita personale e professionale degli interessati. (Valeria Gobbin, Altalex.com, 18 febbraio 2020, Diritto ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] , e il p. dell’oca, come è stato scherz. chiamato il passo di parata, ted. Paradeschritt, delle truppe austriache e primo p. verso la libertà, verso il riconoscimento dei proprî diritti; fare un p. avanti in qualche cosa, acquistare vantaggio, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] libro, della ceramica, del cuoio, ecc.) a cui dà diritto il diploma di licenza di un istituto d’arte. 3. a. Nell’organizzazione scolastica a seconda delle epoche, tra cui prevalse quello di ricevere i capi distato in visita al pontefice; M. del Sacro ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...