popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] e quella delle città; la p. di un comune, di una regione, di uno stato; registro della p., nei comuni; movimento di età, di invalidità, ecc.; p. elettorale, il complesso dei cittadini aventi diritto al voto. 2. a. In biologia, gruppo di individui di ...
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Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] [...] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da una mossa di cui non era stato avvertito e della quale, anzi, è il vero bersaglio: e protagonista della Margherita, ieri sottoscriveva «il diritto-dovere allo sprone» esercitato dal Professore. (Mattino ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] in quanto partecipe di una comunità nella quale ha, o dovrebbe avere, sostanziale dirittodi parità rispetto agli distato assistenziale come traduz. dell’espressione ingl. equivalente welfare state (v.); il costo, la spesa s. (di una riforma, di ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] g. su una cosa, non esserne assolutamente certo: credo che l’appartamento sia già stato affittato, ma non potrei giurarlo (o non potrei giurarci o non ci giurerei); g. sulla parola di uno, avere fede cieca in lui: sarei pronto a g. sulla sua parola ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] diritto, a. giuridico, qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio capace di produrre conseguenze giuridiche; a. amministrativo, dichiarazione e pronuncia di un’autorità nell’esercizio di diamo a. di quanto è stato deciso; in senso ...
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dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, [...] dallo stato sociale, ecc.: fare, osservare, compiere il proprio d.; trascurare i d.; mancare ai proprî d.; diritti e di padre, di marito, di figlio, di studente; tutti abbiamo il d. e il dirittodi lavorare; conosco il mio d.; mi sento in d. di ...
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stampigliatura
s. f. [der. di stampigliare]. – 1. L’operazione di stampigliare, soprattutto quando viene effettuata su un intero gruppo di fogli, titoli, documenti, biglietti ferroviarî, tranviarî o [...] , l’avvenuto godimento di un diritto principale o accessorio (opzione, pagamento di dividendo) o qualsiasi facendosi consegnare dal pubblico tutti i biglietti di banca e distato esistenti, restituendone soltanto una parte contrassegnata con ...
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negrarizzazione
s. f. Urbanizzazione speculativa, e al di fuori di ogni controllo, del territorio compreso nel comune di Negrar, in provincia di Verona. ◆ Il conte Pieralvise Serego Alighieri, cinquantenne, [...] ultimo discendente del Sommo Poeta, può, a buon diritto, parlare di storia. Spende volentieri il suo nome, quale presidente veneta, oggi assediata dal cemento. Al punto che è stato coniato il neologismo «negrarizzazione», che ricorda il più famoso ...
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fabbricazione
fabbricazióne s. f. [dal lat. fabricatio -onis]. – 1. Il fabbricare (riferito ai prodotti dell’industria), come complesso di operazioni e come risultato: la f. dei mobili, dei detersivi, [...] olî minerali, le bevande alcoliche, i tabacchi lavorati), che lo stato percepisce dai produttori, i quali però, pagata l’imposta, hanno dirittodi rivalersene sui consumatori elevando il prezzo di vendita. 2. Meno com., l’attività del fabbricare, del ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] quest’u. affermazione, quella testé fatta; l’u. domenica sono stato a Roma, domenica scorsa; talora seguito da scorso (abbrev. u mondo; tu sei non l’ultimo, ma l’ultimissimo ad avere dirittodi parlare. Al femm. plur. e con valore assol., ultimissime, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...