gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] in uso talora negli storici del diritto romano), e per lo più come sost. plur., i sii g., accompagna la signora; sei stato poco g. a fargli quell’osservazione; , fine, grazioso: Biondo era e bello e di g. aspetto (Dante); una personcina g., una ...
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accusare
accuṡare v. tr. [dal lat. accusare, der. di causa «causa» con il pref. ad- (cfr. scusare)]. – 1. Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di [...] c. Nel gioco delle carte, dichiarare di avere una data combinazione di carte che dà diritto a determinati punti di vantaggio: a. l’asso, a. una napoletana. d. Nello sport della scherma, dichiarare di essere stato «toccato», ogni volta che si riceve ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] ?; essere o. di venerazione, di amore, di pietà, d’invidia; divenire o. di scherno. b. Nel linguaggio giur., o. del diritto, in senso generale donne, che sono state costrette in ruoli di passività e subalternità invece di essere considerate persone e ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. [...] sec. a. C. al 5°-6° d. C.) che sono stati ritrovati in Egitto e in pochi altri luoghi fuori dell’Egitto (Ercolano, di numerosi documenti e testi di carattere giuridico registrati su papiri, di acquisire la conoscenza di moltissime norme del diritto ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] a un prestatore di lavoro domestico) con un preavviso di 8 giorni, cui ha diritto, o il pagamento di Margherita di Durazzo, tutrice del minorenne Ladislao, dopo la morte di Carlo III d’Angiò Durazzo; gli Otto di pratica, nello stato fiorentino di ...
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viziare
v. tr. [dal lat. vitiare] (io vìzio, ecc.). – 1. a. Indurre volontariamente o involontariamente qualcuno, con metodi educativi troppo indulgenti o permissivi, a cattive abitudini, a comportamenti [...] hanno viziato col dargliele tutte vinte; è stato viziato dai nonni fin da piccolo; in di calcolo vizia lo svolgimento del problema; l’eccessiva pedanteria vizia questa ricerca; una evidente contraddizione vizia tutto il ragionamento; in diritto ...
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richiedere
richièdere (ant. richièrere o richèrere) v. tr. [lat. pop. requaerĕre (per il class. requirĕre), comp. di re- e quaerĕre «chiedere»] (coniug. come chiedere; part. pass. richièsto, ant. richèsto). [...] diritto: ha richiesto al padre la sua parte di eredità. 2. a. Spesso con lo stesso sign. di chiedere di un piacere, di un servigio, di un consiglio (anche nel passivo: essere richiesto di un consiglio; e seguito da un verbo: sono stato richiesto di ...
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Hinterland
〈hìntërlant〉 s. neutro ted. [comp. di hinter «dietro» e Land «terra»], usato in ital. al masch. (e di solito con iniziale minusc., e pronunciata senza aspirazione). – La zona retrostante a [...] partic., era così detta, nel diritto internazionale, la zona retrostante una determinata sezione di costa, che si considerava posta sotto l’influenza di uno stato determinato, e che quindi gli altri stati s’impegnavano a rispettare, astenendosi dal ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] quota di associazione. Nel linguaggio giur.: diritto, libertà di a., il diritto riconosciuto a tutti i cittadini di cui molecole semplici fra loro eguali, in soluzione o allo stato gassoso, formano (spec. con l’abbassarsi della temperatura) molecole ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] soggetto didiritto, nel compiere un negozio giuridico, faceva al notaio, e che questi consacrava nel documento; p. religiosa o monastica (o assol. professione), atto col quale un battezzato cristiano abbraccia pubblicamente e stabilmente lo statodi ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...