esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante [...] dai quali è stato eletto, e di elaborare la politica e dirigere con continuità l’attività del partito. 2. a. Che dà facoltà di eseguire (una sentenza e sim.): mandato e.; processo e.; titolo e., titolo in forza del quale un diritto risulta certo ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] delitti, ecc.; dirittodi c., dirittodi informare il pubblico, tramite la stampa o altro mezzo di comunicazione, sui fatti verità, a dire il vero e sim.): per la c., io sono stato tutto il giorno in ufficio, mentre qualche collega se la spassava al ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] dovere, per ora, è lo studio; la causa p. di tutti i suoi guai è stata la sua sfrenata ambizione; con sign. simile, materia p. e un estraneo, o anche non sono degli ultimi, quindi ho diritto a una certa considerazione). Con altro sign. (e solo al ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] in diritto romano, servitù di via (lat. servĭtus itinĕris, o assol. iter), servitù di passaggio, cioè facoltà distati avvertiti. Nell’uso ant., in via di, secondo, a parere di: posto che la lontananza della Luna dal centro della Terra in via di ...
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meritocrazia
meritocrazìa s. f. [dall’ingl. meritocracy, comp. del lat. meritum «merito» e -cracy «-crazia»]. – Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e spec. le cariche [...] coniato negli Stati Uniti, è stato introdotto in Italia negli anni Settanta con riferimento a sistemi di valutazione scolastica per impegno e capacità nei confronti di altri, ai quali sarebbe negato in qualche modo il diritto al lavoro e a un reddito ...
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manifattura
s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima [...] le industrie che, spec. nella Francia del 17° sec., in virtù di speciali privilegi concessi dal re, godevano un dirittodi privativa in un dato territorio o su tutto il territorio dello stato. 4. ant. Lavoro manuale, in senso generico, e modo con cui ...
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professore fantasma
loc. s.le m. Professore di ruolo nella scuola, che gli studenti non vedono mai, anche perché può essere stato distaccato presso altre amministrazioni o istituzioni pubbliche; professore [...] ha già una serie di tappe. (Unità, 25 novembre 2003, p. 2, Roma) • Ogni interrogazione dura circa un’ora. Si inizia con la tesina, si procede con tre-quattro domande per argomento: italiano, storia, inglese, spagnolo, diritto, finanza, geografia e la ...
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perfezionamento
perfezionaménto s. m. [der. di perfezionare]. – 1. Il perfezionare o il perfezionarsi; il processo per cui una persona, una collettività, un’istituzione o anche una cosa qualsiasi progredisce [...] scientifici, sia per fini pratici e professionali (in quest’ultimo caso si dicono più propriam. scuole o corsi di specializzazione). In diritto, p. del contratto, p. del negozio giuridico, il processo attraverso il quale i due atti giuridici giungono ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] per la frase diligenza del buon p. di famiglia nel diritto attuale, v. diligenza1); p. adottivo, che . c. Uomo che adempie alle funzioni di padre, che ha il comportamento di un vero padre, senza essere tale: è stato un p. per lui; ha fatto da ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] doganale per impedire il contrabbando; nel diritto internazionale, z. contigua, la parte di alto mare limitrofa alle acque territoriali in cui uno stato può esercitare particolari poteri di controllo; z. di frontiera, situata a cavallo del confine ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...