facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] titoli a un determinato prezzo. Nel diritto canonico, il potere, concesso da un superiore ecclesiastico, di fare ciò che di per sé spetta al superiore stesso o ciò che per sua disposizione era stato proibito: f. papale, f. episcopale, ecc., concessa ...
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cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] stessa (pagamento di interessi, dividendo di azioni di società, dirittodi opzione, ecc.). 2. Nome di varî documenti, scritture, notificazioni: a. ant. Scrittura privata con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] nel sec. 16°, che rinnovò lo studio del diritto introducendo metodiche storiche e filologiche ignote alla tradizione medievale di un diretto rapporto con l’età storica per la quale il termine è stato primariamente adoperato, si parla di umanesimo ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, [...] e.; l’autorità e.; beneficio e.; diritto e., l’insieme delle norme emanate dallo Stato per regolare la vita giuridica della Chiesa confiscato alla Chiesa e amministrato dallo Stato; beni e., beni di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici ...
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vantare
v. tr. [lat. tardo vanĭtare, propr. «essere vano», der. di vanus «vano», vanĭtas «vanità»]. – 1. a. Parlare di qualche cosa in tono elogiativo, sia per dimostrare il proprio compiacimento sia [...] un diritto, v. diritti (su qualcosa), asserire di averli: v. un dirittodi priorità su un’invenzione; v. diritti su motivo di gloria per sé: mi vanto di essere uno spirito indipendente; si vantava di essere nato da povera gente; sono stato io ...
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gradimento
gradiménto s. m. [der. di gradire]. – Atto e fatto del gradire; sentimento di piacere, di soddisfazione, di approvazione per qualche cosa che appaghi le nostre esigenze morali o materiali, [...] . e burocr., accettazione, approvazione, compiacimento, da parte di superiori, di un’autorità, di un governo. In diritto, procedura di gradimento, quella consistente nella richiesta che uno stato, il quale intende nominare una determinata persona in ...
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maturazione
maturazióne s. f. [dal lat. maturatio -onis, der. di maturus «maturo»]. – 1. In botanica, processo che porta al completo sviluppo del frutto: venire, giungere a m.; m. tarda, precoce; m. [...] precedenti. d. M. degli interessi, processo di formazione del diritto alla corresponsione degli interessi, connesso con il tessile, grado o indice di m., quello che una fibra vegetale possiede in rapporto allo statodi maggiore o minore maturazione ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] e i rischi relativi, il dirittodi pubblicare o riprodurre, per mezzo della stampa o altrimenti, e di mettere in commercio un’opera dell , degli esecutori, oppure l’epoca o il luogo in cui è stata effettuata, ecc. 2. La forma e il formato o sesto, ...
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fazismo
s. m. Propensione nei confronti delle scelte compiute da Antonio Fazio; le linee programmatiche che ispirano il comportamento di Antonio Fazio. ◆ solo nel Cdm del 3 settembre si scoprirà se il [...] , [Leszek] Balcerowicz, con Bronislaw Geremek, è l’emblema dell’integrazione di una Polonia moderna e democratica in Europa. È stato lui a difendere un anno fa il dirittodi Unicredit a rafforzarsi in Polonia dopo l’aggregazione con Hvb, contro il ...
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effettivo
agg. e s. m. [dal lat. effectivus, der. di efficĕre «compiere», part. pass. effectus]. – 1. agg. Che produce o è atto a produrre un effetto: causa e. (più com., con questo sign., efficiente). [...] alle cose effettive. In diritto, lavoro e., il lavoro realmente prestato, con esclusione dei periodi di riposo e del tempo necessario non sia; vorrei sapere ciò che è stato effettivamente deciso. Per rafforzare un’affermazione: effettivamente ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...