mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] settentr. e merid., e i mari Artico e Antartico. 3. In diritto si distinguono: m. territoriale (anche m. litorale o m. costiero), la fascia di mare adiacente alle coste di uno stato, il quale ne fissa l’ampiezza, talora anche unilateralmente, e vi ...
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complicita
complicità s. f. [der. di complice]. – Partecipazione a un’azione criminosa o colpevole, considerata, in diritto penale, una forma di concorso nel reato: è stata dimostrata la sua c. nel delitto; [...] il furto è stato compiuto con la c. di un guardiano della fabbrica. Con senso attenuato, connivenza, aiuto diretto o indiretto in macchinazioni anche scherzose, e sim.: se n’è andata a ballare all’insaputa del fidanzato e con la c. della sorella; ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] stati respinti dall’eroica r. delle nostre truppe; linea di r., posizione o centro di r.; l’iniziativa della nostra squadra ha avuto alla fine ragione della r. della squadra avversaria. b. Nel linguaggio giur. e sociologico, dirittodi r., dirittodi ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] di legame presenta valori più elevati che nelle altre direzioni. d. In diritto, dominio d., nel contratto di enfiteusi, il rapporto di 1974 il nome del direttissimo è stato sostituito nelle ferrovie italiane con quello di [treno] espresso, negli orarî ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] titoli a un determinato prezzo. Nel diritto canonico, il potere, concesso da un superiore ecclesiastico, di fare ciò che di per sé spetta al superiore stesso o ciò che per sua disposizione era stato proibito: f. papale, f. episcopale, ecc., concessa ...
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cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] stessa (pagamento di interessi, dividendo di azioni di società, dirittodi opzione, ecc.). 2. Nome di varî documenti, scritture, notificazioni: a. ant. Scrittura privata con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] nel sec. 16°, che rinnovò lo studio del diritto introducendo metodiche storiche e filologiche ignote alla tradizione medievale di un diretto rapporto con l’età storica per la quale il termine è stato primariamente adoperato, si parla di umanesimo ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, [...] e.; l’autorità e.; beneficio e.; diritto e., l’insieme delle norme emanate dallo Stato per regolare la vita giuridica della Chiesa confiscato alla Chiesa e amministrato dallo Stato; beni e., beni di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici ...
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vantare
v. tr. [lat. tardo vanĭtare, propr. «essere vano», der. di vanus «vano», vanĭtas «vanità»]. – 1. a. Parlare di qualche cosa in tono elogiativo, sia per dimostrare il proprio compiacimento sia [...] un diritto, v. diritti (su qualcosa), asserire di averli: v. un dirittodi priorità su un’invenzione; v. diritti su motivo di gloria per sé: mi vanto di essere uno spirito indipendente; si vantava di essere nato da povera gente; sono stato io ...
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gradimento
gradiménto s. m. [der. di gradire]. – Atto e fatto del gradire; sentimento di piacere, di soddisfazione, di approvazione per qualche cosa che appaghi le nostre esigenze morali o materiali, [...] . e burocr., accettazione, approvazione, compiacimento, da parte di superiori, di un’autorità, di un governo. In diritto, procedura di gradimento, quella consistente nella richiesta che uno stato, il quale intende nominare una determinata persona in ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...