riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] ., in diritto, r. del giuramento decisorio, l’atto con cui la parte cui è stato deferito il giuramento può riferirlo all’altra parte, finché non abbia dichiarato di essere pronta a giurare. 2. Istituzione di una relazione o di un rapporto, di una ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] padronanza, controllo: il d. di sé stessi, dei proprî nervi. b. Piena potestà didiritto o di fatto sopra persone o cose: . Anticam. significò anche, in genere, il territorio d’uno stato, esclusa da questo la città capitale o dominante. In senso ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] possibilità di rilevarsi. c. tosc. Allevare: l’ha rilevato con i suoi sudori; dopo la morte della mamma, è stato rilevato i mobili; r. una partita di merce, ricomprarla in blocco da chi intende disfarsene. b. In diritto civile, liberare qualcuno da un ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] un nuovo statodi equilibrio in un tempo finito, si parla di t. irreversibile (che passa cioè attraverso statidi non equilibrio d. In diritto, t. della società, adozione da parte di una società, per volontà propria, di un diverso tipo ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, [...] o. comune l’opinione prevalente dei giuristi in una determinata questione didiritto. È direttamente contrapposto a «fatto certo, positivo» nella frase dello stato, con particolare riferimento ai reati di propaganda e apologia sovversiva, nonché di ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] primogenito ereditò tutti i beni immobili. c. In diritto, sinon. di consuetudine, termine a cui è peraltro unito nella locuz , dizionario dell’u., che attesta lo stato corrente, contemporaneo, di una lingua, in contrapp. al dizionario storico ...
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pirateria
piraterìa s. f. [der. di pirata]. – 1. L’attività dei pirati (detta anche, per distinguerla dalle altre più recenti forme chiamate con lo stesso nome, p. marittima), cioè l’azione brigantesca [...] interno, anche in diritto internazionale la pirateria costituisce reato, ed è considerata diversa dall’azione dei corsari, esplicata su autorizzazione e nell’interesse di uno stato, allo scopo, per es., di combattere il commercio marittimo nemico ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità didiritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione [...] attività con l’ente che la controlla. Si denomina questa forma di gestione dei servizi pubblici locali come «affidamento in house». (Luigi oggi, 10 gennaio 2006, p. 30, Enti locali e Stato) • La soluzione indicata dall’Unione quindi non è un ritorno ...
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provvisionale
provviṡionale (ant. proviṡionale, provvigionale, provigionale) agg. e s. f. [dal fr. ant. provisionnal (mod. provisionnel), der. di provision (v. provvisione), nel sign. di «previsione»]. [...] – 1. agg. Provvisorio, di validità o durata temporanea; è stato termine di largo uso in passato (prima che fosse definitivamente , armature di scavi, ecc. 2. s. f. In diritto, anticipata attribuzione di una prestazione (di solito, una somma di denaro) ...
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appropriare
(ant. e pop. appropiare) v. tr. [dal lat. tardo appropriare, der. di proprius «proprio»] (io appròprio, ecc.). – 1. Dare in proprietà, attribuire come cosa propria: ebbono il castello di [...] più genericam., attribuire: pensando se Virgilio possa mai essere stato l’autore delle lettere critiche contro Dante scritte; e di qualcosa che è di altri o che comunque non spetta: a. di un diritto, di un titolo, di un bene (meno com. a. un diritto, ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...