insinuazione
insinuazióne s. f. [dal lat. insinuatio -onis]. – 1. L’insinuare, l’insinuarsi, quasi esclusivam. negli usi traslati del verbo. In partic., accusa maligna o calunniosa mossa indirettamente; [...] 3. a. Nel linguaggio giur., i. di un credito, domanda di essere ammesso al passivo in una procedura di fallimento, mediante inclusione nella lista dei creditori. b. Con riferimento al diritto romano postclassico e delle età successive, registrazione ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] regolamento, dello statuto; violare le d. sul razionamento. Più genericam., espressione d’una volontà: rispettare le d. del donatore, del defunto; o decisione, volere: per d. del destino, per d. del cielo. In partic., in diritto: atti di d., tutti ...
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aspirante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di aspirare]. – 1. agg. Che aspira: pompa a., pompa che solleva l’acqua, per semplice aspirazione, e la scarica al livello al quale essa è installata. 2. s. m. [...] , l’atleta (soprattutto nel pugilato professionistico) al quale è stato riconosciuto il diritto d’incontrare il detentore di un titolo di campione o di partecipare alla finale di campionato della sua specialità. Anche, grado determinato in alcune ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] nella rappresentazione sia proporzionale alla quantità di movimento in ogni punto del percorso; diagrammi distato, diagrammi che rappresentano, in chimica fisica, l’equilibrio delle fasi di un sistema eterogeneo; d. di Venn (dal nome del filosofo e ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] giur. (al plur., nel codice didiritto penale): intelligenze con lo straniero, accordo con lo straniero, diretto a favorire, per il caso di guerra con lo stato italiano, le operazioni militari di uno stato estero; intelligenze con il nemico, accordo ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] proprî, autentici; r. una somma in conto, nell’uso comm., accreditarla; r. l’autorità del papa, di un sovrano. In partic., in diritto, r. uno stato, un governo, un nuovo assetto territoriale; r. un figlio naturale; r. una obbligazione; r. una ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] in catalessi, in deliquio, in statodi coma; è caduto nella più cupa disperazione. 3. a. Di un corpo che scende, cioè s le cadeva sulle spalle; c. in piombo, a piombo, ben diritto; di abito, cader bene (quando è bene adattato alla persona); la tenda ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] può designare anche cariche eminentemente direttive; in partic., s. distato, titolo che negli ordinamenti di alcune nazioni e in alcuni soggetti didiritto internazionale (Regno Unito, Stati Uniti d’America, Santa Sede) è assunto dal ministro degli ...
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omicidio
omicìdio s. m. [dal lat. homicidium, comp. di homo «uomo» e -cidium «-cidio»]. – Il delitto di chi sopprime una o più vite umane: commettere un o.; reato di o.; colpevole, imputato, reo di o.; [...] è stato accusato di tentato o.; processare, condannare per omicidio. In partic., in diritto penale: o. volontario o doloso, quello commesso intenzionalmente e consapevolmente attraverso un’azione o un’omissione (nella teologia cattolica, considerato ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] undici si scrive con due uno (più raram. con due uni); è stato estratto l’uno; il segno numerico che rappresenta il numero uno (1): galantuomo si comporta così; un padre ha il dirittodi essere rispettato dai figli; in espressioni enfatiche: avrà ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...