vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] capitali proprî impiegati nella produzione stessa e di eventuali apporti di terzi che non siano stati compensati in denaro. Nell’uso ant., più dei v.; cose che avvengono tra i vivi. In diritto civile, donazione tra vivi (o, in forma lat., inter vivos ...
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vocazione
vocazióne s. f. [dal lat. vocatio -onis, propr. «chiamata, invito», der. di vocare «chiamare»]. – 1. Chiamata, richiamo, appello o invocazione. In senso proprio è d’uso assai raro, limitato [...] «delazione ereditaria», cioè l’attribuzione all’erede del dirittodi accettare o rifiutare l’eredità), e ad alcune espressioni avvertito come una chiamata di Dio, ad abbracciare lo stato religioso, il sacerdozio, le varie forme di apostolato, e in ...
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franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] e genti nove (Manzoni). b. Nel diritto medievale, privilegio concesso dai sovrani o principi sia agli stati sia ai cittadini, e consistente in autonomie di vario tipo (per es., la facoltà di formare il comune, o di esigere qualche tassa per l’utilità ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] e inferiore al dottorato, che era concesso nelle antiche università (didiritto, medicina, matematica, teologia, ecc.) a chi aveva sostenuto un certo numero di esami, e che dava diritto all’esercizio della professione (l’uso, e il nome, fr ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] fondi dei quali abbia dirittodi disporre; è stilato su appositi moduli bollati in precedenza (libretto di assegni), ed è trasmissibile mediante girata; a. non trasferibile, pagabile solo al prenditore o a un banchiere al quale sia stato girato per l ...
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assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; [...] di chi è stato assente) o accertarle e riconoscerle valide (da parte dell’insegnante, del preside, del datore di lavoro); a. ingiustificata, di alunni o di lavoratori. b. Di In diritto, situazione d’incertezza circa l’esistenza in vita di una persona ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] senso fig.). b. In altri casi, il verbo indica non lo stato, ma il movimento con cui si assume una delle posizioni sopra descritte: metaforico al tempio del diritto). Meno com., con sign. affini, di breve spazio di terreno, di piante e sim.: Sotto ...
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spoglio2
spòglio2 s. m. [der. di spogliare, propr. deverbale a suffisso zero]. – 1. L’azione di spogliare, il fatto di venire spogliato, nel sign. di togliere, portare via, spossessare con la violenza [...] reintegrazione (v.), che può intentare a difesa di un proprio possesso chi ne sia stato spossessato in modo violento o clandestino. c. In diritto canonico, il superfluo di una rendita beneficiale che resterà alla morte del beneficiato ecclesiastico ...
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interdizione
interdizióne s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In genere, divieto, proibizione fatta da un’autorità: i. dell’accesso in zone militari; trattative [...] atomiche e nucleari. Con accezioni specifiche: a. Nel linguaggio giur., esclusione della capacità di agire o dell’esercizio di determinati diritti, che consegue a uno stato d’infermità mentale accertata dal giudice (i. giudiziale) o a una sentenza ...
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dichiarazione
dichiarazióne s. f. [dal lat. declaratio -onis]. – 1. a. L’atto del dichiarare, nei sign. 1, 2 e 3 del verbo, e le parole o lo scritto con cui si dichiara: fare una d., e, in senso più [...] uno stato notifica a un altro la sua decisione di iniziare contro di esso l’ostilità armata. In senso più strettamente giuridico, documento che contiene l’attestazione di una circostanza di fatto che attribuisce al dichiarante particolari diritti o ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...