solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] in uno statodi solitudine spirituale, oppure privo di aiuti, di appoggi, di sostegno, di difesa, di consensi e di assolo: un s. di violino. c. Al plur. (sempre preposto al sost.), indica esclusività, limitazione a determinate persone di un diritto, ...
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neutralizzazione
neutraliżżazióne s. f. [der. di neutralizzare]. – L’atto, il fatto di neutralizzare o di essere neutralizzato, nei varî sign. del verbo: 1. In diritto internazionale, la condizione giuridica [...] di uno stato che ha assunto l’obbligo di restare del tutto estraneo a qualsiasi conflitto bellico e conseguentemente acquista il dirittodi veder rispettata da eventuali belligeranti la propria integrità territoriale. N. di luoghi, di cose, di ...
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indegno
indégno agg. [lat. indĭgnus, comp. di in-2 e dignus «degno»]. – 1. Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse i.; è i. della nostra fiducia; lo dichiararono i. di far [...] diritto canonico, si dice in partic. di persona che non è moralmente degna di ricevere sacramenti o benefici ecclesiastici. 2. Di degno: è stato indegnamente promosso a capoufficio (anche come espressione di modestia: sono stato indegnamente chiamato ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. [...] giur., t. di un diritto, il passaggio da un titolare a un altro, che dà sempre luogo alla perdita di un diritto da parte dell’ stato. 4. a. In biologia, t. di embrioni, v. embriotransfer. b. In biologia molecolare, RNA di t., uno dei tre tipi di ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] Con accezioni partic.: a. Che è stato stabilito per istituzione divina o umana, quindi per atto di una libera volontà (distinto da naturale e da necessario): legge p., sanzionata da un legislatore; diritto p., l’insieme delle norme che costituiscono ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] reddito del capitale investito in quella proprietà. 4. Nel diritto civile, a. dei titoli, procedura tendente a ottenere che un titolo di credito all’ordine, smarrito, sottratto o distrutto, sia privato di validità verso tutti e che colui che ne era ...
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illegittimo
illegìttimo agg. [dal lat. illegitĭmus, comp. di in-2 e legitĭmus «legittimo»]. – 1. Che non ha le qualità o le condizioni richieste dalla legge (o da determinate norme) per essere riconosciuto [...] filiazione i. (ma il nuovo dirittodi famiglia ha sostituito queste espressioni stato dei fatti; deduzione i., non richiesta dalla premessa o dalle premesse. 3. In botanica, detto dell’impollinazione e conseguente fecondazione, quando il polline di ...
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utilizzazione
utiliżżazióne s. f. [der. di utilizzare]. – 1. L’azione e l’operazione di utilizzare, il fatto di venire utilizzato: u. dei residui o degli scarti di lavorazione; u. di un impianto; pannelli [...] per l’u. dell’energia solare. Nel diritto penale, u. dei segreti distato, delitto del pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, che impiega a proprio o altrui profitto invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] ; c. dei privilegi, in diritto canonico, trasmissione dei privilegi da un soggetto a un altro. b. In senso più proprio, il rendere partecipe qualcuno di un contenuto mentale o spirituale, di uno stato d’animo, in un rapporto spesso privilegiato ...
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golden share
‹ġë′uldën šèë› locuz. ingl. (propr. «azione d’oro»), usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio econ. e finanz., quota di partecipazione di una società privatizzata detenuta dallo stato [...] con dirittodi veto sulle scelte aziendali cruciali. La golden share offre quindi all’autorità statale uno strumento per esercitare una qualche forma di controllo e regolamentazione sulle imprese privatizzate di pubblica utilità. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...