aggiudicazione
aggiudicazióne s. f. [dal lat. tardo adiudicatio -onis]. – Azione dell’aggiudicare: a. di un premio, a. di un appalto; in partic., l’attribuzione del bene venduto all’incanto al maggiore [...] una pubblica asta, sia nell’esecuzione mobiliare o immobiliare. Nel diritto romano classico, trasferimento di proprietà operata dal giudice nell’esercizio di un’azione per la divisione di un patrimonio comune. L’aggiudicazione è anche uno dei metodi ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] fra cui quella di Parigi, che aveva il dirittodi registrare gli editti regi. c. Nei sec. 19° e 20° (per lo più con iniziale maiuscola), assemblea politica dello stato moderno, e precisamente l’organo collegiale di carattere rappresentativo-politico ...
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suppletivo
agg. [dal lat. mediev. suppletivus, der. di supplere «supplire», part. pass. suppletus]. – 1. Che serve di supplemento, che è stato aggiunto come supplemento: corsi s., istituiti come integrazione [...] flessionale (detto anch’esso suppletivo oppure eteroclito): per es., nel verbo andare, i due temi di vado, vai, ecc. e di andiamo, andò, ecc. 3. In diritto, norme s., quelle che si applicano in quanto manchi una volontà derogatrice del singolo, cioè ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] : condizioni di pagamento (in contanti, a rate, con mutuo quinquennale, ecc.). d. In diritto, elemento del tempo ci hanno costretto a rinviare la partenza. d. Statodi conservazione di un oggetto: queste scarpe sono ancora in buone c.; le strade ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] . c. Nel diritto canonico, la più grave delle pene vendicative (ora scomparse) inflitte ai chierici, che consisteva nella deposizione del colpevole, nel divieto perpetuo di usare l’abito ecclesiastico e nella riduzione allo stato laicale. d. estens ...
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aggressione
aggressióne s. f. [dal lat. aggressio -onis, der. di aggrĕdi «aggredire»]. – 1. Azione violenta di una o più persone nei confronti di altre persone, che può racchiudere gli elementi costitutivi [...] più ampio, per indicare in genere atti compiuti con spirito di aggressività, di sopraffazione (cfr. aggredire). 2. a. In diritto internazionale, violenza armata di uno stato contro un altro, fatta con forze preponderanti e senza preavviso; patto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] tigli, Tra lor parole grandi più di loro (Pascoli); c’è stato fra i due un vivace scambio di parole; venire a parole, a contrasto dei partiti di sinistra. c. Il fatto di parlare o di poter parlare: libertà di parola, dirittodi manifestare apertamente ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] malavita: spacciatore ucciso per un r. di conti. 2. Con valore concr., complesso di norme stabilite da organi dello stato o da enti pubblici, come atto amministrativo (che costituisce una fonte didiritto subordinata alla legge), o anche da enti ...
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parroco
pàrroco s. m. [dal lat. eccles. (sec. 15°) parochus; in età classica, parŏchus (dal gr. πάροχος, der. di παρέχω «somministrare») era detto colui che per incarico dello stato forniva vitto e alloggio [...] funzionarî di passaggio; la parola è stata poi reinterpretata di assistere ai matrimonî, nonché di custodire e tenere aggiornati i libri parrocchiali (dei battezzati, dei matrimonî, dei morti; elenco dei fedeli, ecc.). Quasi-parroco, nel diritto ...
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stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] vengono trattenuti sullo s.; in espressioni brachilogiche, come equivalente di «pagamento dello stipendio»: è stato sospeso dallo s.; lo s. decorre dal giorno dell’assunzione. 3. Nel diritto canonico, l’elemosina data a una chiesa per la celebrazione ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...