giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] e più oggettivo, il riconoscimento e il rispetto dei diritti altrui, sia come consapevolezza sia come prassi dell’uomo singolo e delle istituzioni: norme, principì di g.; è legge di g.; regno, stato, società fondati sulla g.; avere una nozione esatta ...
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soppressione
soppressióne s. f. [dal lat. suppressio -onis, der. di suppressus, part. pass. di supprimĕre «sopprimere»]. – 1. L’atto, il fatto e l’effetto del sopprimere, dell’essere soppresso. In partic.: [...] ’avente diritto la disponibilità dell’atto; s. di cadavere, consistente nel far scomparire per sempre un cadavere o una parte di esso; s. di corrispondenza, consistente nel distruggere o nell’occultare una corrispondenza diretta ad altri; s. distato ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] con l’osservanza delle norme della legge sullo stato degli ufficiali e dei sottufficiali e previo giudizio di un consiglio di disciplina. Nel diritto canonico, r. di un parroco, allontanamento di un parroco, inamovibile o amovibile, dal beneficio ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] ; in partic., in diritto civile e penale: p. la colpevolezza, l’innocenza dell’imputato; proverò a tutti di essere innocente; l’avvocato , dalle disgrazie e sim., la cui vita è stata segnata da eventi difficili o dolorosi; essere, apparire provato ...
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provocazione
provocazióne s. f. [dal lat. provocatio -onis (der. di provocare: v. provocare), che significava, oltre che «invito alla lotta, sfida al combattimento o a un duello», anche «appello a un [...] provocati: non devi reagire alle p. di quel teppista!; accogliere o raccogliere, respingere una p. (nel diritto penale la provocazione costituisce una circostanza attenuante prevista per chi ha reagito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto ...
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provvedimento
provvediménto (ant. provediménto) s. m. [der. di provvedere]. – 1. ant. Previsione; previdenza; provvidenza; anche, con senso più concr., provvista: que’ miseri della barchetta che già [...] (nei riguardi di un allievo, una classe, un gruppo di operai o impiegati, ecc.). 3. Atto con il quale lo stato o altra diritto civile, p. di urgenza, quelli adottati dal giudice su richiesta di colui che tema, fondatamente, che il proprio diritto ...
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non-cittadino
(non cittadino), s. m. Chi non gode dei dirittidi cittadinanza. ◆ Per concedere il voto amministrativo agli immigrati serve una modifica alla Costituzione? «Oggi l’opinione prevalente [...] per il dirittodi voto alle amministrative. Si può procedere per legge. Ma per ora la legge non dice che quel diritto spetta anche il compito che gli era stato affidato e clic, un’intera generazione di uomini e donne è stata «erased» – come dicono ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui [...] possono conseguire: diritto p., il complesso di norme giuridiche con le quali lo stato proibisce, mediante la minaccia di una pena (sanzione p.), determinati comportamenti umani; codice p., la fonte per eccellenza del diritto penale, in cui sono ...
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motivo2
motivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; cfr. movente]. – 1. Stato d’animo, convinzione intellettuale, principio morale e sim. che, influendo sulla volontà, spinge ad agire in un determinato [...] giuridico; talvolta anche come sinon. di motivazione: il m. (o i m.) di una sentenza, di una ricompensa, d’una promozione. Nel diritto processuale, motivi di impugnazione di una sentenza, gli elementi, di fatto o didiritto, per i quali si chiede al ...
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concubinario
concubinàrio agg. e s. m. [der. di concubina, concubino]. – Di concubinato: relazione, legame, unione c.; o che vive in statodi concubinato; in partic., nel diritto canonico, chierici c. [...] (o, con uso sostantivato, i c., pubblici c.), i chierici che si dimostrano contumaci nel convivere con donne di dubbia moralità e comunque nel frequentarle. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...