volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] lat. vulgaris è stato adottato nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie più nota e più diffusa di un genere (per risultando dall’incontro e dallo scontro del dirittodi Roma coi diritti e le consuetudini locali e con esigenze ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] procuratori del comune, magistrati cittadini incaricati della conservazione e del recupero dei beni, dei diritti e delle carte distato (che dovevano registrare in appositi libri), e tenuti inoltre alla sorveglianza delle opere pubbliche; procuratori ...
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seduzione
seduzióne (ant. soduzióne o sodduzióne) s. f. [dal lat. seductio -onis, der. di seducĕre «sedurre» (propr. «il tirare in disparte, separazione»), nel sign. assunto nel linguaggio eccles.]. [...] di tale azione; corruzione. b. estens. Capacità di sedurre s. è irresistibile; un attore capace di esercitare una grande s. sul pubblico. diritto italiano, delitto contro la moralità pubblica e il buon costume commesso da chi, con promessa di ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. [...] objector, e fr. objecteur de conscience), chi, per motivi morali, ideologici o religiosi, rifiuta di ottemperare a obblighi imposti dal diritto positivo dello statodi cui è cittadino, e in partic., quando la leva era obbligatoria, all’obbligo ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] affini: i. di fisica, di filologia italiana, di storia del diritto italiano. c. Istituti di educazione, nome comprensivo abbracciare l’i. monastico, lo stato, la vita monastica. 2. letter. Ciò che si è stabilito di fare, e quindi assunto, scopo ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe [...] universale, se il dirittodi voto è esteso a tutti i cittadini maggiorenni (salvo i casi di incapacità e indegnità s. a un candidato, a una proposta di legge; il sindaco è stato eletto con unanimità di suffragi; quella autorità che si occupa con ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] trovano al loro stato normale: quarta g., quinta g. (= do - fa, do - sol). 3. a. Sostantivato con valore neutro, solo al sing., ciò che è giusto, la giustizia: volere, operare il g.; essere nel g., avere ragione; ciò che è dovuto didiritto, ciò che ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] (r. didiritto relativo, per es. r. di obbligazione), oppure tra ogni soggetto e il potere normativo; r. giuridico internazionale, la correlazione che si istituisce, in base a norme concrete, tra gli obblighi e i dirittidi uno stato, o di un altro ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] , come locuz. aggettivale, appartenente per diritto a: è cosa di mia p., di mia assoluta p.; abita in una villa di sua p.; i beni demaniali sono di p. (o anche sono p., non com. sono in p.) dello stato; i boschi di p. del comune. Per estens., in ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] del tempo assegnato; stabilire i t. di validità di un documento; nel diritto civile, t. iniziale, quello in (spesso in senso iperbolico). 4. fig. a. Punto, grado o anche stato, condizione a cui si giunge o si è giunti: volendo conoscere la virtù ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...