frode
fròde (ant. fròda) s. f. [lat. fraus fraudis]. – 1. Atto o comportamento diretto a ledere con l’inganno un diritto altrui: carpire, ottenere, sottrarre con la f.; commettere f. in danno di qualcuno [...] di un ente, di un’istituzione, dello stato); scoprire, denunciare una frode. In diritto privato, s’intende per frode ogni comportamento sleale in pregiudizio di altri, più grave della mala fede. In diritto penale, il termine frode indica una serie di ...
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difforme
diffórme agg. [dal lat. mediev. difformis, rifacimento del class. deformis, con il pref. dis-1 al posto di de-]. – 1. Differente, non conforme, discordante: copia d. dall’originale; pareri, [...] una federazione di popoli difformi tra loro per lingua, civiltà, tradizioni storiche e costumi; in diritto, sentenze, . magrezza m’avea condotta (Boccaccio). ◆ Avv. (non com.) difformeménte, in modo difforme: il fatto è stato difformemente giudicato. ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica [...] volta da Ch. S. Peirce (1839-1914) ed è stato preferito, rispetto a semiologia, dagli studî che si ispirano diritto, e cioè dell’insieme dei segni linguistici che lo compongono, ai fini di una corretta interpretazione delle leggi, delle norme e di ...
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inderogabile
inderogàbile agg. [comp. di in-2 e derogabile]. – A cui non si può derogare, che si è obbligati a osservare o rispettare: principio, impegno, termine inderogabile; in diritto, leggi i., [...] o imperative, le cui norme cioè non possono essere derogate da alcun atto di autonomia pubblica o privata. ◆ Avv. inderogabilménte, senza alcuna possibilità di deroga, di eccezione: un principio inderogabilmente sancito dalla legge; il termine per la ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale [...] 18°, era un consiglio di magistrati che esercitava l’effettivo governo dello stato, ecc. Sempre con riferimento di anziani: le rosse giovenche di su ’l prato Vedean passare il piccolo senato Brillando su gli abeti il mezzodì (Carducci). c. Nel diritto ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] importanza: è inutile farne un a. distato); a. interni, relativi all’andamento interno di uno stato, contrapposti agli a. esteri (anche assol ecc. In diritto, gestione di affari, assunzione spontanea di un affare patrimoniale da parte di un terzo, ...
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riparatorio
riparatòrio agg. [der. di riparare1]. – Che comporta la riparazione di un danno, di un’offesa o di un torto. In partic., in diritto, pronuncia r., la pronuncia con cui l’autorità superiore [...] competente cui è stato proposto un ricorso gerarchico annulla o modifica l’atto amministrativo impugnato dell’autorità inferiore, riparando così alla lesione dei legittimi interessi subìta dal ricorrente. ...
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parastasi
paràstaṡi s. f. [dal gr. παράστασις, der. di παρίστημι «collocare accanto»]. – Nell’antico diritto attico, somma di denaro che gli accusatori depositavano all’atto di presentare un’istanza [...] per l’esame di un’azione pubblica al tribunale dei tesmoteti; tale somma passava alle casse dello stato, ma l’accusatore, se vinceva la causa, aveva dirittodi farsela ridare dall’avversario. ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] appianato; buoni u., in diritto internazionale, procedimento per la soluzione pacifica delle controversie internazionali, che consiste nell’interposizione di uno o più stati estranei alla controversia stessa, allo scopo di facilitare fra le due parti ...
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recidiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. recidivo]. – 1. In diritto penale, la ricaduta nel reato di una persona già in precedenza condannata con sentenza o decreto irrevocabile, che può comportare [...] un aumento di pena: oltre alla r. semplice si ha la r. aggravata, se il nuovo reato è della stessa indole del precedente o è stato commesso entro 5 anni dalla precedente condanna o durante o dopo l’esecuzione della pena inflitta per il primo reato; e ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...