famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] vincolo matrimoniale, nel quale caso si parla in dirittodi f. di fatto, in contrapp. alla f. legittima, fondata che esercitava funzioni direttive e di controllo sulla gestione tutelare); statodi f., la condizione di una persona considerata come ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di una società tribale, che due o più stati stabiliscono sia riservato esclusivamente all’eventuale occupazione o al protettorato di uno di essi, con il dirittodi esercitarvi un predominio e un ...
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obbligo
1. MAPPA La parola OBBLIGO deriva da un verbo latino che significa ‘legare a qualcuno, a qualcosa’: il suo significato è quindi quello di un legame a cui non ci si può sottrarre. Un obbligo [...] del cittadino; gli obblighi di padre; gli obblighi del proprio stato, del proprio grado; obblighi di un figlio verso i genitori; l’o. di venire incontro a chi è in difficoltà). 3. Talvolta un obbligo può rappresentare anche la garanzia di un diritto ...
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accusa
1. MAPPA L’ACCUSA è l’azione oppure l’insieme delle parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa (muovere, rivolgere un’a.; questa è un’a. del tutto gratuita). In particolare, nel linguaggio [...] avere in mano una combinazione di carte che dà diritto a un certo numero di punti di vantaggio.
Parole, espressioni e modi di dire
atto d’accusa
capo d’accusa
pubblica accusa
sotto accusa
statodi accusa
Citazione
Dopo di ciò, io che pure dell’accusa ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo distato con cui, nel 1297, l’aristocrazia [...] o parziale del lavoro disposta dal datore di lavoro come mezzo di intimidazione, di coercizione e di rivalsa contro i lavoratori, durante vertenze e lotte sindacali; non avendo, come il dirittodi sciopero, specifica tutela costituzionale, la serrata ...
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garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, [...] due o più stati allo scopo di assicurare l’adempimento di determinati impegni internazionali, o la tutela didiritti soggettivi internazionali. 2. Più genericam., in varie forme di contratto, assunzione di un obbligo da parte di uno dei contraenti ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello statodidiritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico [...] : c'è la volontà politica, stiamo simulando gli scenari". E sul Reddito di cittadinanza: "Potenziamo formazione e incentivi, lo Stato ha il dovere di prospettare soluzioni agli occupabili". (Valentina Conte, Repubblica.it, 5 gennaio 2023, Economia ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, [...] delle frontiere” è oggi comunemente utilizzata in diritto internazionale per riassumere il fenomeno appena delineato e descrivere quei processi attraverso i quali gli Statidi destinazione dei flussi migratori ne realizzano extra-territorialmente ...
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〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. e spesso abbreviata in welfare – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale [...] e dopo la seconda guerra mondiale, con cui si indica l’insieme delle situazioni in cui lo stato interviene, nell’ambito di un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini modificando in modo deliberato e regolamentato ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso [...] le normali relazioni con altri soggetti didiritto internazionale (stati esteri e altri enti aventi personalità internazionale), al fine di attenuare e risolvere eventuali contrasti di interessi e di favorire la reciproca collaborazione per il ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...