competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] pretore ha c. per le azioni possessorie; il processo era di c. della Corte d’assise. Nel diritto amministrativo, complesso delle attribuzioni degli organi dello stato e delle persone giuridiche pubbliche in genere, ripartite in considerazione della ...
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cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai proprî [...] stato; le gravi c. del suo ufficio; locuz. a cura di (meno com. per cura di), per opera di: nuova edizione a c. di ...; la somma è stata In diritto romano, istituto didiritto pubblico che consisteva nell’attribuzione a magistrati straordinarî di ...
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cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. [...] dell’Unione Europea, che prevede, fra l’altro, il dirittodi soggiorno in tutti gli stati membri, il dirittodi voto e di eleggibilità alle elezioni comunali ed europee nello stato dove si è scelta la residenza, alle stesse condizioni dei cittadini ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] . Nel diritto processuale, assunzione di testimoni a futura m., procedimento d’istruzione preventiva al quale può ricorrere chi abbia fondato motivo (determinato dalle più varie ragioni, quali statodi malattia, età, partenza, ecc.) di ritenere che ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] un attacco alle i.; scherz.: è un’i., di persona o cosa che è stata a lungo presente o attiva in un luogo, in un scienze giuridiche: istituzioni didiritto civile; per antonomasia, Istituzioni (lat. Institutiones), titolo di una parte della ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] da sovranità sia soggetto alla sovranità di uno stato o di una società tribale, che due o più stati stabiliscono sia riservato esclusivamente all’eventuale occupazione o al protettorato di uno di essi, con il dirittodi esercitarvi un predominio e un ...
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esistere
1. MAPPA Nel suo significato più preciso e specifico ESISTERE significa essere nella realtà (le divinità pagane non sono mai esistite; per me, esiste soltanto il presente; è stato sempre così, [...] di proprietà letteraria! il mio diritto, il mio diritto esiste; e vedrete se saprò farlo rispettare e valere! Ci sono qua io, per questo! Tutti ormai sono avvezzi a violarlo questo diritto, che pure emana da una legge dello Stato, perdio, sacrosanta ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] l’accordo che sarebbe intervenuto fra gli uomini di abbandonare lo statodi natura e fondare una società civile: bisogna del Nuovo Testamento. d. Nel diritto privato, in generale, contratto, in quanto accordo di volontà che crea un vincolo giuridico ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] l. d’oro i registri nobiliari di varî stati e città italiane dei secoli passati, e più in partic. i registri nei quali erano elencati coloro che, appartenendo a famiglie patrizie, avevano il dirittodi essere chiamati a far parte dei consigli ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] vincolo matrimoniale, nel quale caso si parla in dirittodi f. di fatto, in contrapp. alla f. legittima, fondata che esercitava funzioni direttive e di controllo sulla gestione tutelare); statodi f., la condizione di una persona considerata come ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...