fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] cui portafoglio comprende sia titoli azionarî sia obbligazioni; f. esteri, società didiritto estero autorizzate ad operare in Italia. e. Denominazione di particolari organismi o istituti, a carattere nazionale o internazionale, sorti con determinate ...
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reversibile
reversìbile (meno com. riversìbile) agg. [der. del lat. reversus, part. pass. di reverti «rivolgersi»]. – Che può essere invertito, che può tornare indietro fino allo stato e alle condizioni [...] chimica, colloide r., quello che, una volta precipitato, ha la possibilità di tornare, in opportune condizioni, allo stato disperso; reazione r.: v. reazione, n. 2. 2. a. In diritto civile, beni r., beni che possono ritornare al soggetto che li aveva ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] distruttive, i controlli effettuati sul materiale, allo statodi prodotto finito o semilavorato, per verificarne l’omogeneità di testimonî giurati (p. testimoniale). Nel diritto marittimo, prova di fortuna, dichiarazione rilasciata dal capitano di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda diStato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico [...] in un unico ente didiritto pubblico, controllato dal ministero del Tesoro. Nel passato, diritto della z., l’utile che ricavava il sovrano o il principe di uno stato dalla coniazione o dal monetaggio; maestri, massai, provveditori, ufficiali della ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] ne limitano l’attività istintiva. 2. Nella teoria generale del diritto, i. giuridico (in contrapp. a formalismo), la dottrina negativi che si producono sullo sviluppo mentale e affettivo dei bambini allevati in brefotrofî o istituti di altro genere. ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] ed enfatico che gli augurî); questo era nei v. di tutti. c. In diritto internazionale, si chiamano voti (fr. vœux) le espressioni di desiderio relative a determinati comportamenti degli stati, che una conferenza, o un ente internazionale, manifesta ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] stati respinti dall’eroica r. delle nostre truppe; linea di r., posizione o centro di r.; l’iniziativa della nostra squadra ha avuto alla fine ragione della r. della squadra avversaria. b. Nel linguaggio giur. e sociologico, dirittodi r., dirittodi ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] dalla legge a vincoli particolari, come la sussistenza di una giusta causa. In diritto internazionale, la dichiarazione, da parte di uno degli stati contraenti, di non volere più essere partecipe di un trattato plurilaterale (che però resta in vigore ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre [...] fra cui quella di Parigi, che aveva il dirittodi registrare gli editti regi. c. Nei sec. 19° e 20° (per lo più con iniziale maiuscola), assemblea politica dello stato moderno, e precisamente l’organo collegiale di carattere rappresentativo-politico ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] si riuniscono a formare piccole masse. c. In fisica, statidi a., i tre stati, solido, liquido, aeriforme (o gassoso), in cui si di un altro reparto: passare, ricevere, trasferire in aggregazione. 3. Nel diritto canonico, atto per cui un istituto di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo studio dei rapporti esistenti tra gli...